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Africa e letteratura la più recondita memoria di Sarr

Autore: Eleonora Barbieri
Testata: Il Giornale
Data: 4 settembre 2022
URL: https://www.ilgiornale.it/news/africa-e-letteratura-pi-recondita-memoria-sarr-2063786.html

Il complimento migliore che si potrebbe fare al romanzo di Mohamed Mbougar Sarr è: non parla di niente. Infatti, ecco che cosa dice uno dei personaggi del suo La più recondita memoria degli uomini (e/o, pagg. 430, euro 19,50, traduzione di Alberto Bracci Testasecca; in libreria dal 7 settembre), nello specifico un traduttore polacco che lavora in Francia: «Non cercare mai di dire di cosa parli un grande libro. O, se lo fai, dai l'unica risposta possibile: di niente. Un grande libro parla sempre e soltanto di niente, ma dentro c'è tutto». Ora, senza nulla togliere al valore del romanzo, che ha vinto il Premio Goncourt 2021, qui si dirà anche, un po', di che cosa parla. Ovvero: dell'ossessione per la scrittura, del legame fra la letteratura e la vita (e di come tendano a soverchiarsi, a sovrapporsi, a togliersi talvolta la sedia da sotto il fondoschiena l'una con l'altra), dei cliché che imbalsamano l'esistenza e l'opera dei romanzieri (o aspiranti tali), degli stereotipi sul rapporto tra Africa e Occidente, del mondo editoriale francese, dell'amore, del potere, dei miti, del fascino di finire intrappolati in una rete di storie...

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