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Mohamed Mbougar Sarr: un Martin Eden africano

Autore: Paolo Landi
Testata: Doppio Zero
Data: 3 ottobre 2022
URL: https://www.doppiozero.com/mohamed-mbougar-sarr-un-martin-eden-africano

Un senegalese nato nel 1990, Mohamed Mbougar Sarr, ci conduce nel labirinto della letteratura, nel suo La più recondita memoria degli uomini (traduzione di Alberto Bracci Testasecca, e/o, 2022). "L'indecente letteratura, come risposta, come problema, come fede, come vergogna, come orgoglio, come vita": nessun autore alla moda parlerebbe mai, oggi, di letteratura con l'ingenua passione con cui ne parla Sarr, in un romanzo potente e desueto, per come scandaglia i processi dello scrivere, nell'autoreferenzialità che trasforma la scrittura da mezzo a fine, nell'entusiasmo con cui fa coincidere la letteratura con la vita, considerata nelle sue più alte o più infime manifestazioni, per cancellare se stesso, per trovare in ogni libro un altro io, un'altra voce, un altro uomo, rinascere.

Non a caso la giuria del Goncourt ha salutato La più recondita memoria degli uomini come un inno alla letteratura, con il merito di aver segnalato questo romanzo all'attenzione internazionale assegnandogli questo premio prestigioso, ma facendo squillare le trombe di un'idea antica di letteratura, quando la si esalta per neutralizzarla. La modernità di questo romanzo sta invece proprio nell'affilata riflessione, senza sconti, che l'autore compie sul rapporto tra creazione letteraria e società.

(...)

Ispirato ai principi di ibridazione e frammentazione della linearità della trama del suo scrittore culto Roberto Bolaño, il romanzo di Mohamed Mbougar Sarr mischia i generi: romanzo di formazione, racconto erotico, saggio filosofico, resoconto giornalistico, pamphlet anticolonialista, storia d'amore bruciante di un Martin Eden nero, precursore del Black Lives Matter, che avvicina l'Africa a noi e ci rivela qualcosa che ci sorprende: non conosciamo nulla dell'Africa, della sua letteratura, della sua arte, del suo cinema, mentre gli africani sanno tutto di noi.