Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Nell'inchiesta la traccia più profonda dei saggi di Fabrizia Ramondino

Autore: Andrea Fabozzi
Testata: Il Manifesto
Data: 17 settembre 2023
URL: https://ilmanifesto.it/nella-inchiesta-la-traccia-piu-profonda-dei-saggi-di-fabrizia-ramondino

Quando quarantadue anni fa, e a quarantacinque anni d’età, Fabrizia Ramondino venne al mondo come scrittrice, anche chi la conosceva bene restò spiazzato. «Per molti amici il fatto che io ho scritto Althénopis è stata una sorpresa. A Napoli ero conosciuta, soprattutto negli anni ’60 e ’70, come una militante politica», racconta lei stessa in un testo oggi compreso nell’antologia Modi di sopravvivere Gli scritti politici di Fabrizia Ramondino (a cura di Mirella Armiero, (e/o pp. 230, euro 14,00). E aggiunge che «se allora avessi detto che scrivevo delle poesie, la cosa sarebbe stata presa malissimo».

Prima militante poi scrittrice, intellettuale. Percorso inverso a quello che è abituale oggi, quando scrittori e scrittrici, dopo una o due prove, facilmente scendono – o salgono – sul terreno della militanza politica. Beninteso, della militanza secondo la formula che oggi conquista attenzione: quella del commento politico, meglio se rissoso, meglio se in 140 caratteri.

La biografia pesa. Quella di Ramondino, che nei suoi vent’anni cominciò con il lavoro volontario di insegnamento alle bambine e ai bambini poveri per poi dare una forma organizzata al suo impegno, prima con l’associazione Risveglio Napoli e poi passando alla militanza politica con il Centro di coordinamento campano, si rintraccia in tutti i suoi scritti. Non si trova tesi che non sia fondata sulla conoscenza approfondita dei soggetti di indagine. L’inchiesta è la traccia più profonda nella scrittura saggistica di Ramondino e prima ancora era stata per lei e per le sue compagne e compagni un metodo di azione politica. (...)