In Senegal gli omosessuali sono góor-jigéen, uomini donna. Solo per il fatto di esistere sono puniti per “atti contro natura”, con una pena fino a cinque anni di carcere. Essere omosessuali senegalesi in Europa consente di ottenere lo status di rifugiato. Ma è in Senegal che la loro vita è particolarmente dura, vittime di preconcetti e ingiurie. Se non di peggio, come nel video dove si vede una folla inferocita disseppellire il cadavere di un omosessuale, perché non merita di essere sepolto in terra consacrata. Quel video è il plot narrativo all’origine di Puri uomini, il libro dello scrittore pluripremiato Mohamed Mbougar Sarr, ora pubblicato dalle Edizioni e/o. Mohamed Mbougar Sarr è nato in Senegal nel 1990. Il suo primo romanzo Terra violata, pubblicato dalle Edizioni e/o nel 2019, nel 2015 ha vinto il Prix Ahmadou Kourouma, il Grand Prix du Roman Métis e il Prix du Roman Métis des Lycéens. Il silenzio del coro, suo secondo romanzo, ha vinto il Prix littéraire de la Porte Dorée nel 2018. La più recondita memoria degli uomini, pubblicato in Italia dalle Edizioni e/o nel 2022, ha vinto il premio Goncourt 2021. La trama si svolge come una presa di coscienza tra stupore e preconcetti atavici. Il giovane professor Ndéné Gueye non crede ai suoi occhi quando legge la circolare con cui il ministero prega i docenti di letteratura di non insegnare più Verlaine e altri poeti con la motivazione che, in quanto omosessuali, potrebbero avere una cattiva influenza sugli studenti. È ridicolo, il valore di una poesia non ha niente a che vedere con le tendenze sessuali di chi la scrive! Ndéné è indignato, ma quella circolare non è che l’ultimo segnale dell’omofobia dilagante in Senegal, paese a maggioranza musulmana in cui l’omosessualità è vista non soltanto come un peccato nei confronti della legge coranica, ma come un male, portato dai bianchi, che sta corrompendo il paese. Sospeso dall’insegnamento per non aver rispettato le consegne, Ndéné intraprende allora un percorso di ricerca negli usi e costumi del proprio paese per capire il motivo di tanto odio omofobico, percorso che lo porterà a confrontarsi con l’affascinante Rama, sua amante e amica del cuore, con il padre, uomo pio in predicato di diventare imam, con il travestito Samba Awa, animatore di feste folcloristiche, e con l’enigmatico professore Coly, suo collega d’università. Percorso, anche, che gli farà scoprire un aspetto di sé che non conosceva.