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Astenersi impazienti. “L’amica geniale” di Elena Ferrante.

Autore: Marina Vitale
Testata: Letteratu
Data: 26 ottobre 2011

Non si sa chi sia Elena Ferrante, un uomo o una donna, giovane o vecchia. Si sa solo che è di Napoli. Tante ipotesi, tanti nomi, nessuna conferma. Da due dei suoi libri sono stati tratti film di grande successo e grandissimo impatto emotivo, “L’amore molesto” e “I giorni dell’abbandono”. Donna o uomo che sia, con questi libri la Ferrante m’ha afferrata, ridotta in lacrime, mi ha poi ridato speranza. È ora in libreria con “L’amica geniale”, lo volevo, subito. L’ho preso ancora fresco di stampa, ho sperato che l’inchiostro potesse sporcarmi i polpastrelli, nonostante mi conosca e sapevo che non avrei dovuto. La ragione è molto semplice, sono una persona impaziente, patologicamente impaziente. Questo è il primo capitolo di una saga, come potrò aspettare? È il quarto di copertina ad anticiparmelo, le pagine che profumate mi si aprono davanti sono solo l’inizio.

(Prosegui la lettura su Letteratu).