Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Il fantasma della scrittrice e il suo doppio

Autore: Giancarlo Dotto
Testata: Gioia
Data: 4 novembre 2011

Chiunque tu sia, Fabrizia o Goffredo, Anita o Domenico, non sparire più di quanto sia necessario alla tua leggenda. Elena Ferrante è lo pseudonimo che, da L'amore molesto, torna a visitarci, scompare e riappare. L'opposto di Lila Cerullo, la protagonista dell'ultimo romanzo, che si eclissa invece un giorno per sempre, portandosi via anche la più insignificante traccia di sé: foto, vestiti, bollette. Neanche un capello dev'essere ritrovato. Un'amica geniale è l'appassionante corpo a corpo, dentro i vicoli della Napoli anni 50, con lo scandalo ce per definizione ci spossessa. Chiunque di noi abbia mai avuto la disastrosa fortuna d'incontrare un genio sa di cosa parlo. La ferita narcisistica, il lutto irreparabile, al cospetto di una manifestazione grandiosa e schiacciante, per quanto inspiegabile. Che Elena Greco, l'amica di Lila, può superare solo sottomettendosi. Nel caso di Lila, come in quello di Elena Ferrante, il volto diventa inessenziale, il corpo un imbarazzo superfluo, l'intangibilità il valore supremo. Altre sono le cose che parlano di noi.