LIBRI. ESCE OGGI «L'AMORE DEL BANDITO»
Un noir d'inchiesta pieno di ricatti, agguati e sfide
Dal 2004 ai nostri giorni, come cambia il nostro paese e,
soprattutto, come cambia quel «Nordest» che, nel bene e
nel male, ne è diventato un pò un emblema e dava il titolo
già nel 2005 a un libro di Massimo Carlotto scritto con
Marco Videtta, oltre a far da sfondo alla parte finale del
suo «Arrivederci amore ciao» del 2001.
In questo nuovo romanzo, «L'amore del bandito»,
potrebbe sembrare quasi un quarto personaggio, assieme
al terzetto amato da Carlotto, a cominciare dall'Alligatore Marco Burani, che torna dopo qualche
anno protagonista, con Max la memoria e Beniamino Rossini.
Si parte dal 2004, quando dall'Istituto di medicina legale dell'Università di Padova spariscono
almeno 44 chili di sostanze stupefacenti e la criminalità organizzata vuole riuscire a metterci sopra
le mani, mentre le indagini della Polizia vengono insabbiate, più che abbandonate. L'Alligatore
riceve a quel punto un'offerta che non si può rifiutare per scoprire qualcosa su quella preziosa
refurtiva. Ma noi lo conosciamo il Buratti, che con la droga, roba sporca dai giri pericolosi, non
vuole averci a che fare. Anche se poi, per non finire nei guai interviene con le sue «intemperanze»
lo spietato Beniamino.
Due anni dopo la donna di quest'ultimo, la bella ballerina franco-algerina Sylvie, scompare rapita
all'uscita dal parrucchiere da una banda di professionisti, che lasciano nell'auto di lei un segnale
terribile e chiaro per il nostro terzetto. Ecco che il duro Rossini, colpito al cuore, barcolla, non si
dà pace, la cerca con gli amici per tutto il Nordest, ma senza arrivare a nulla. Proprio a nulla no,
visto che ben presto capiscono che hanno un nemico potente e sconosciuto alle calcagna e che con
lui è possibile solo una lotta mortale, che vada a chiudere i conti rimasti aperti nel passato.
Quindi si arriva ai nostri giorni e, nel 2009, quel duello fatto di ricatti, agguati, sfide spietate, non
è ancora finito.
L'Alligatore, Max e Rossini attendono che l'altro faccia finalmente la mossa che permetterà loro di
snidarlo e cercare di incastrarlo. E Carlotto, maestro del genere e di una narrazione serrata,
incisiva, della giusta misura (duecento pagine circa) tiene il lettore col fiato sospeso sino alla fine,
ma anche raccontandoci molto sui nostri tempi e il mondo in cui viviamo, magari senza
accorgercene.
«L'amore del bandito» arriva in libreria oggi e Carlotto comincia subito un tour per presentarlo in
tutta Italia. Le prime tappe sono: oggi a Verona alla Libreria Fnac; lunedì 28 a Bologna alla
Libreria Feltrinelli; martedì 29 a Torino alla Libreria Feltrinelli; mercoledi 30 a Genova alla
Libreria Feltrinelli, poi alcune tappe sarde, quindi varie in Toscana e il 22 settembre a Milano alla
libreria Milanonera.