L'Alligatore è tornato
Autore: Valerio Calzolaio
Testata: Il Salvagente
Data: 9 ottobre 2009
Veneto (soprattutto) e Francia (Grenoble e Parigi). 
Marzo 2004-Maggio 2009 (per ora). Marco Buratti da 
quasi 45 a quasi 50 anni: woh! Torna lunico vero 
grande eroe del nordest. Una sera di fine ottobre 2006 
mente al suo cliente avvisando la moglie, che lo 
tradisce con uno diverso da quello che il marito 
pensava. Nello stesso momento viene rapita Sylvie, 
bella quarantaseienne danzatrice del ventre bretone- 
algerina compagna del suo grande amico 
contrabbandiere il Vecchio Beniamino Rossini. E una 
vendetta. A fine inverno di due anni prima un furto 
alluniversità aveva fruttato 44 chili di droghe, un 
elegantone con anello doro aveva chiesto notizie a 
Marco e gli aveva distrutto lantica Skoda Felicia con 
esplosivo, Rossini era stato costretto ad ucciderlo, una 
donna cattiva lo aveva aspettato invano. Violentano 
Sylvie e la lasciano in balia di stupratori di gruppo. 
Marco, lAlligatore (cantava con gli Old Red Alligators 
e beve un cocktail con quel nome), ex galeotto (sette 
ingiusti anni), investigatore senza licenza esperto in 
casi ai limiti con la legalità, con gli unici personali 
vincoli di non uccidere e di non occuparsi di droga, 
bevendo ormai solo dopo cena, riceve tristi turpi foto 
della prigioniera viva. Anche con laiuto del ciccione 
Max la Memoria (ex leader del movimento 
studentesco, esperto informatico, gran raccoglitore di 
dati, obeso bulimico, studioso e cultore di cucina 
regionale) si mettono a caccia, incrociano politiche 
internazionali (e il dipendente Kosovo), centrano 
servizi italiani e organizzazioni straniere, si alleano 
con chi capita-confida-corrompe-sfrutta per 
raggiungere lobiettivo, la recuperano in Francia, 
Sylvie è ormai segnata per sempre, si rendono conto di 
essere in giochi manovrati da feroci criminali, vendono 
tutto, si separano, si rendono latitanti, rubano. Marco si 
traveste e torna a Padova, ricomincia la guerra. E non 
finisce. Come il legame con Virna, moglie e madre di 
altri. Lo avevamo lasciato nellestate 2001 alla quinta 
avventura letteraria. Lo ritroviamo finalmente ora, 
allinizio dellannunciata trilogia del possente efficace 
coetaneo ragazzo di Lotta Continua (io del 
Manifesto...) di ritorno a Padova Massimo Carlotto 
(Lamore del bandito, edizioni e/o 2009, pag. 191 
euro 15), sempre in terza, sempre puro e crudo, 
invischiato nel sentimentalismo maschile e nei 
sentimenti criminali (in bella copertina). Rivolta. 
Segnalo la strizzacervelli lacaniana a pag. 19. 
Innumerevoli i brani ascoltati nello scrivere e nel 
leggere, i veri musicisti e musicanti amici dellautore 
Camardi e Fassio per tutti), suoni e culture del 
jazz&blues. Con la chiusura della Cuccia il cibo ne 
risente, lalcool si trova altrove, sia poco (spritz) che 
tanto (calvados).