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Carlotto e il sequel di Arrivederci amore, ciao: Alla fine di un giorno noioso.

Autore: Michela Menicocci
Testata: MAUXA
Data: 8 giugno 2011

E' uscito in libreria il nuovo atteso romanzo di Massimo Carlotto, uno dei maestri del noir italiano, ed è tornato nella scena letteraria in grande stile. Il suo nuovo lavoro è intitolato Alla fine di un giorno noioso e  riprende, dopo circa dieci anni, uno dei suoi personaggi più riusciti e crudeli Giorgio Pellegrini, già protagonista di Arrivederci amore ciao, romanzo che valse a Carlotto una nomination all’Edgar Award.
In Arrivederci amore, ciao la vita del protagonista, Giorgio Pellegrino, e quelle dell'autore del libro si intrecciano e si confondono in un gioco tra realtà e fiction. Pellegrino era un giovane ex terrorista che negli anni Settanta era stato incriminato per banda armata. Rientrato nella società dopo qualche anno di carcere si ritrova in un Nordest malavitoso, tra personaggi senza scrupoli, dove la voglia di ripulire la sua immagine si scontra con una realtà in cui l’unico sistema per ottenere qualcosa è la violenza e la prevaricazione. Il suo passato da terrorista gli costerà carissimo, perché quando la polizia rinverrà il cadavere di Roberta, la sua fidanzata, sarà lui ad essere ancora una volta incriminato. È a questo punto che la vicenda del protagonista si mescola con la biografia di Massimo Carlotto, anche lui accusato di aver ucciso la sua fidanzata, anche lui latitante per qualche anno in Sud America e destinato a fare i conti per tutta la vita con le pessime conoscenze che ha fatto in carcere, nel mondo criminale e anche tra i personaggi delle istituzioni.
In Alla fine di un giorno noioso, sequel di quel fortunato romanzo, ci troviamo sempre nel Veneto e Carlotto torna nei panni di Giorgio Pellegrini. Lo ritroviamo sposato e sempre legatissimo a Martina, proprietario di un locale, la Nena, che si rivela subito una copertura dorata per un covo di malaffare. È opera dell’avvocato Brianese, divenuto nel frattempo onorevole, sia l’attività di scouting di Pellegrini nei confronti di giovani escort straniere, sia il suo ruolo di raccordo tra i “benefits” dei corruttori e la soddisfazione dei bisogni dei corrotti, che si incontrano alla Nena per incrociare le loro domande e offerte.  Fra pestaggi, ricatti, triangoli erotici, omicidi, Pellegrini scatena una guerra. E mentre gli equilibri criminali si rompono, facendolo precipitare in una girandola impazzita di doppi e tripli giochi, sarà costretto a ricorrere al suo genio criminale per tentare di arrivare vivo alla fine della corsa.
Nel nuovo libro di Carlotto il lettore  si trova faccia a faccia con la vera essenza del male. Pellegrini viene sempre spinto più in basso dalle avversità che gli piombano addosso, ma è sempre pronto a lottare contro l’ineluttabile pur di rimanere a galla.
Il romanzo è immerso in un'atmosfera dark, con sequenze adrenainiche, inquietanti e un ritmo mozzafiato che imprimono al romanzo un'alone di nero mistero.
Alla fine di un giorno noioso incornicia in maniera pura e brillante la deriva di una vita umana, con tutte le proprie miserie, gli istinti più bassi, la volontà di prevaricazione, il maschilismo più cupo e bestiale, l'èterna dominio della rabbia e dell'ostilità. E ancora una volta la vita di Giorgio Pellegrini precipiterà nel baratro della violenza cieca e ingiustificata.