Due donne in corsa fra i rioni di Napoli
Autore: Annalena Benini
Testata: Io Donna
Data: 7 ottobre 2012
Se avete amato L'amica geniale, questo secondo libro vi incatenerà. Se non l'avete letto, verrete rapiti da queste due giovani donne. Lila, l'amica geniale, e Elena, la compagna di scuola che acquista un senso di sé grazie alla tormentata vicinanza dell'altra, sono il bellissimo racconto di una femminilità in trasformazione: in un rione napoletano, negli anni Sessanta, dove l'amore è sempre molesto. L'ansia di cambiamento, il confuso sentimento di disparità, l'impressione perenne di perdersi qualcosa e il confronto continuo. Elena studia, si laurea per dimostrare all'amica quanto è brava, ma ogni balzo vitale le viene da Lila, che ha le intuizioni e la potenza emotiva: «Restavo indietro, in attesa. Lei invece si prendeva le cose, le voleva davvero, se ne appassionava, giocava al tutto o niente, e non temeva il disprezzo, lo scherno, gli sputi» scrive Elena. Lila è forte, autodistruttiva perfino, ma con spudorato orgoglio. Ha fame di parole, libri, ragionamenti, e disprezzo per gli uomini. Che fanno da sfondo, quasi sempre inadeguato, alla corsa di queste due donne verso il futuro, agli inciampi di Lila e allo scintillare del suo sguardo da regina, anche quando è vestita di stracci e ha un occhio nero, sulle cose e sul mondo.