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Roberto Riccardi - "Undercover"

Testata: La Provincia di Cremona
Data: 10 dicembre 2012

Ecco un libro italiano che esce in sordina che però non ha molto da invidiare a Don Winslow e al suo raccontare come stia cambiando il traffico di droga internazionale e come la criminalità organizzata si stia globalizzando.
Unracconto a tinte forti e apparentemente molto romanzesco, ma leggendolo, nella precisione di certi particolari e davanti a quelle che potrebbero apparire belle invenzioni narrative, non si riesce mai a perdere un senso di realtà e verità, forse anche perché l’autore, 45enne colonnello dei carabinieri, tutto ciò lo ha conosciuto direttamente quando ha comandato la Sezione antidroga del Nucleo investigativo di Roma e ha portato avanti indagini a livello internazionale.

 

È allora che deve aver imparato come, in quel mondo, «niente sia come sembra», prima regola che viene spiegata ai volontari prescelti per missioni sotto copertura, undercover, da infiltrati in situazioni in cui la vita è costantemente in pericolo. Il nostro protagonista è Rocco Liguori, innamorato della sua superiore Vera Morandi, braccio destro di Nicola Clemente, una leggenda come investigatore, che un giorno, sotto copertura, sparirà in Sudamerica.
In questa commistione di vita e sentimenti privati (che rivelano anche un legame tra Rocco e Nino, una delle figure emergenti della ’ndragheta) e un’indagine in cui i colpi di scena, le false piste, le ambiguità e i doppi giochi sono continui, è la forza di questo romanzo che riesce da avere qualche nota di umanità che lo rende più coinvolgente.