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Due che si amano

Autore: Marina Petruzio
Testata: Luuk Magazine
Data: 14 febbraio 2013

Risvolti, prima ed ultima pagina rosso cuore, in copertina un bacio.
“Due che si amano”, in uscita per San Valentino da Edizioni E/O, parla d’amore a tutto tondo, tra persone diverse e non di tutto il mondo.
E per sottolinearlo Wolf Erlbruch, trasformato in un moderno cupido, accende scintille tra animali di razze differenti: tra il timido spinone e la battagliera capretta, il loro amore sarà “Un buon affare”, tra il bassotto Mustafà e la pesciolina Susan che chiacchierando con la sua mamma spiega che Mustafà “non è impertinente”, la bacia ”sì, ma delicatamente”, la morde, è vero, ma per gioco e quando va a trovarla si ferma poco. E tra l’Alce ed il Ranocchio – lui incerto, vede il loro amore “diverso” e per un verso impossibile – il grande Alce cerca di convincerlo: loro due si vogliono bene!, il cuore batte forte quando si vedono e vogliono stare insieme! E “pensa poi a quando ti ho baciato: in quell’attimo tutto se n’è andato, dì un po’, ti sei convinto ora?”
Personalmente quando affronto una nuova tematica con mio figlio preferisco non ci siano mediazioni con immagini di fantasia, preferisco presentargli la realtà così come si troverà a viverla lui.
Ho letto un paio di volte “Due che si amano” prima di presentarglielo.
Dopo la prima filastrocca “Cos’è l’amore”, dove il grosso Alce, vestito da boscaiolo, raggiunge sull’albero – perché “l’amore ha un potere smisurato” – appollaiandosi su un ramo, il suo amore Gufo, Tommaso ha fatto una considerazione che mi ha fatto capire che quanto affrontato casualmente giorni prima era stato perfettamente capito e ricondotto alla bellissima quanto esplicita illustrazione di Erlbruch.
“Mamma ma sono due maschi! Si possono sposare due maschi?” In Italia no…
“E il tuo amico Angelo?” Quale Angelo? Pensando già a qualcosa tra il fantastico ed il mistico, avendo io da adulto, rimosso la conversazione dei giorni precedenti. “Quello che mi portava in giro per lo studio quando io ero piccolino e tu eri impegnata a lavorare…”. Lui è fidanzato. “E questo si può in Italia?”
Così dicendo, sempre fermi sull’Alce ed il Gufo, abbiamo citato nuovamente tutti gli amici che attorno a noi vivono un amore diverso da quello di mamma e papà, ma non per questo meno “amoroso” o felice.
Più avanti in “Con la bocca”: “mille cose con la bocca puoi fare: mangiare, strillare e soprattutto baciare”. ”Qui il Gufo è una donna… ha la gonna”!
E poi ancora in “Di nascosto” dove un gatto randagio di tante razze bacia un’oca, i due si incontrano “di nascosto in un posto tutto nostro”. ”Non parliamo la stessa lingua, ma nel silenzio ci capiamo. E quel che ci diciamo sta nascosto in un posto tutto nostro”. Che è il cuore, vero mamma?
Messaggi forti e chiari.
Le bellissime illustrazioni di Wolf Erlbruch, che nello spazio modulare della doppia pagina sono sempre a sinistra, di prima lettura rispetto al testo, ci raccontano ancor prima, amplificando emozioni e pensieri, le molte situazioni in cui l’amore può nascondersi, maturare ed infine manifestarsi per dirci semplicemente che l’amore è più bello che difficile. E che basta un bacio per suggellarlo a sé ed al mondo intero.
E i vostri bimbi cosa ne pensano? Aspetto racconti emozionanti su amori e baci!