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Preghiere notturne, di S. Gamboa

Autore: Giuseppe Maggioli
Testata: Copysteria
Data: 4 marzo 2013

Un sontuoso spaccato dell’era moderna. Un avvincente libro ambientato in Giappone, Thailandia, Colombia (il sud del mondo!) e racconta le gesta di un ragazzo (Manuel) alla ricerca di se stesso e dell’unica ragazza di cui è veramente innamorato, la sorella (Juana) che vive in un paese esotico e conduce una vita per niente affidabile. Manuel è condannato a morte per loschi motivi (droga) , la sorella cerca di salvarlo con l’aiuto del console colombiano di stanza a Nuova Delhi…

Un romanzo indie noir dalle atmosfere particolarissime, un racconto a tre voci che si dipana in una scrittura libera ricca di riferimenti esistenziali. e psichedelici con all’interno il fascino scabroso della prostituzione delle anfetamine e della droga. Tra le città asiatiche sempre colorate e immensamente caotiche, gas di scarico il caldo appiccicoso, frutti dolcisimi e gli indizi di un ‘caso’ internazionale di difficile soluzione, che affascina e seduce sempre di più. Santiago Gamboa nato a Bogotà nel 1965 è uno stimato scrittore latino americano, salutato da Vazquez Montalban come il nuovo Garcia Marquez, mixa perfettamente avventura, suspance, narcotrafficanti, in un creativo affresco letterario del nostro tempo. Sidirebbe di lui come uno scrittore cool che attiva le notti  newyorchesi o parigine, invece è un fine personaggio del terzo millennio capace di creare ibridi personaggi rocamboleschi e allentanti. Le sue parole sono perle colorate di blu cobalto in oltre 300 pagine di sofisticate sensazioni. Incantevole.