Parigi, lotta a colpi di grazia e ironia
Autore: Cinzia Fiori
Testata: Corriere della sera
Data: 20 novembre 2007
L' eleganza del riccio si esprime in segreto. Una barriera di aculei permette di coltivare la grazia al riparo dagli occhi altrui. Al numero 7 di rue de Grenelle c' è un palazzo abitato da notabili parigini e da due «ricci»: Renée e Paloma. Renée è la portinaia, 54 anni, bassa e grassoccia, che nutre una passione smodata per le arti e la filosofia. Gli inquilini, tronfi e vanesi, sfilano davanti alla sua guardiola da 27 anni, senza accorgersi che è un tempio alla cultura. Sono loro il bersaglio dell' ironia di Paloma, il secondo riccio del palazzo, genietto in incognito che vuole uccidersi prima dei 13 anni per non diventare come gli adulti. I destini dei due ricci si incroceranno, dando vita alla raffinata commedia sociale di Muriel Barbery, che ha venduto 500mila copie in Francia e scalato la top ten italiana. La trama è strutturata sull' alternarsi delle voci narranti, Renée e Paloma, che si interrompono a vicenda sul più bello. Così gli eventi ordinari, lasciati sospesi, diventano motori di una suspense che cattura il lettore per poi sedurlo con le lusinghe dell' intelletto. Ma la bellezza artistica per Renée non è solo nutrimento. È anche un metro di giudizio alternativo alla ricchezza. Con questa scala di valori misura se stessa e gli inquilini, trasformando cultura e umanità nel suo riscatto sociale. In questa luce, i comportamenti degli altolocati condomini appaiono grotteschi e il fatto che risultino familiari a chi legge è uno dei punti di forza del romanzo.