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L'amore, il caso e Rimini sullo sfondo

Testata: Nuovo Quotidiano di Rimini
Data: 18 marzo 2014

Il Mondo non mi deve nulla è l’ultima prova letteraria dello scrittore Massimo Carlotto che racconta al grande pubblico una storia d’amore particolare ambientata proprio a Rimini.
Il rapporto d’amore che Carlotto ci racconta è quello tra un ladro riminese agli esordi stanco e sfortunato, Adelmo, ed una croupier tedesca che si sta godendo la sua pensione al mare, Lise.

I due personaggi non c’entrano nulla l’uno con l’altra, eppure la narrazione ci svela il nascere di un rapporto particolare misto tra violenza, ironia e comicità dove entrambi cercano il modo di amarsi e farsi amare. La storia ha inizio proprio con Adelmo che riflette, seduto su una panchina in viale Principe Amedeo (“che sembrava più lungo del solito”), su quanto sia difficile la sua vita di neo ladro con tutta quella concorrenza tra gruppi di Sud Americani e gente dell’Est. La vista di quella finestra aperta in un bel palazzo ‘danaroso’ scatena un susseguirsi di vicende che rendono il libro di Carlotto unico e da leggere tutto d’un fiato.

L’incontro con la ricca Lise è immediato, seduta su un divano non si scompone anche se Adelmo è già pronto ad arraffare tutto. Segue sin da subito un dialogo fitto e serrato tra due personaggi che sono due perfetti sconosciuti, il primo alle prese con una stagione estiva piena di sfortuna, la seconda d’una calma teutonica tale da farsi schiaffeggiare senza reagire, anzi quasi divertita dalla pochezza dell’avversario che gli si è parato di fronte. Adelmo non capisce come mai Lise non abbia paura e decide lui, per timore di essere di fronte ad una pazza, di legarla tanto da insultarla anche in romagnolo stretto fino a quando, calmatosi, la slega e le si siede di fronte. Inizia un dialogo più civile ma ai limiti di una psicanalisi di gruppo tra quelli che sono nella realtà due perfetti bugiardi.

Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, Massimo Carlotto esordisce nel 1995 con l’opera letteraria ‘Il Fuggiasco’, pubblicato sempre con le edizioni E/O come per quest’ultima. Per la stessa casa editrice Carlotto ha già scritto numerosi libri che hanno raccolto diversi premi letterari come il Premio Dessì 1999, il Premio Scerbanenco 2003, il premio Grinzane Noir 2007 o il Premio Girulà 2008 per citarne alcuni.

Carlotto con ‘Il mondo non mi deve nulla’ ci regala un racconto che con la lettura può aiutarci a chiederci quale sia il senso che diamo alle nostre vite, l’importanza del caso e della libertà di scelta delle nostre coscienze.