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Incontro con Massimo Carlotto, autore de Il mondo non mi deve nulla

Autore: Alessandra Allegretti
Testata: i-libri
Data: 21 marzo 2014

Il 13 marzo ho avuto il piacere di parlare con Massimo Carlotto al Caffè Letterario, incontro-dibattito  organizzato da Edizioni E/O al Bar-Culture Ergo di Roma.

L'autore ha dialogato con un pubblico appassionato di scrittori, giornalisti e lettori forti, partendo dalle tendenze del genere poliziesco e dai cambiamenti di gusto per arrivare al suo nuovo libro "Il mondo non mi deve nulla", specchio della crisi economica e sociale degli ultimi anni.

Il Noir è oggi contaminato da altri generi perché riflette la confusione generale e le trasformazioni della società. Le sue fonti di ispirazione sono spesso i fatti di attualità e gli stimoli dei lettori che, attraverso la finzione, vogliono risposte o approfondimenti su aspetti scottanti della realtà.

A volte la scintilla nasce da una semplice immagine; così è stato per Il mondo non mi deve nulla.

Rimini. Carlotto passeggia lungo una strada residenziale e raffinata. Su una panchina è seduto un uomo: ha una borsa cerata della Coop sul petto e guarda una finestra aperta.

L'autore gli si siede accanto e vede dipanarsi la trama.

Nasce il protagonista, Adelmo, un ex-operaio con la vita in frantumi che per sopravvivere fa il ladro. La finestra lo provoca perché nasconde ammiccando la ricchezza di un mondo lontano.

Adelmo decide di oltrepassare quella soglia e trova una donna che difficilmente potrà dimenticare, Lise, una struggente signora tedesca.

Croupier in pensione, Lise aveva pianificato la sua vecchiaia, ma grazie ai derivati e all'avidità delle banche non ha quasi più nulla e non può garantirsi il tenore di vita cui è ormai abituata.

Si inventa allora un "piano b" che coinvolge l'improvvisato ladro: invece di cacciarlo lo attende al buio e lo accoglie come se lo stesse aspettando da tempo.

La situazione si colora di una comicità molto intensa. Fra i due nasce una storia d'amore stranissima che lascia il segno nell'animo di entrambi e cambia le loro vite. Lise seguirà i suoi desideri, come una barca alla deriva, Adelmo invece sorprende.

Il libro vuole far passare contenuti forti attraverso un vena comica e a suo modo romantica, ma in realtà conclama la crisi perché è una letteratura di conflitto tra due classi sociali distinte e tra due risposte differenti alla stessa disperazione. Da leggere.