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Sogni di marzapane, Danila Bonito, (E/O, 2014)

Autore: Elena Romanello
Testata: Liberidiscrivere
Data: 29 aprile 2014

In molti ricordano il volto di Danila Bonito, giornalista, conduttrice di telegiornali Rai e inviata speciale dalla carriera ormai trentennale in tanti programmi di approfondimento e inchiesta oltre che nei tg.
Sogni di marzapane permette di scoprire un altro volto di questa donna e professionista italiana, quello della sua malattia, il diabete, che secondo i medici che la visitarono da ragazzina le avrebbe dovuto impedire di diventare adulta, e con cui ha convissuto spesso nascondendolo, come accadde quando fu assunta in Rai, quando preferì tacere questo suo problema, che non le ha impedito di svolgere al meglio il suo lavoro ma le ha creato non pochi limiti.
Le pagine del libro raccontano il percorso di studio, lavoro e carriera di uno dei volti ancora oggi più amati ma anche questo segreto, a tratti imbarazzanti: perché il diabete, malattia che colpisce persone di ambo i sessi e delle età più diverse, circondata, più ancora di altre, di vari tabù e anche dalla convinzione che si fa poco per cercare un modo per guarirla definitivamente, prefenendo puntare su farmaci come l’insulina che lo tengono sotto controllo ma non sono risolutivi.
Danila Bonito convive con il diabete fin da ragazzina, e racconta attraverso questa malattia, le cure, i continui ricoveri, la sua carriera, tra voglia di vivere e andare oltre i propri limiti e un problema con cui fare i conti, ma anche gli incontri, le amicizie, gli amori, il tutto alla fine influenzato da questo male oscuro e poco noto ai più, che lo vedono spesso solo come una conseguenza di eccessiva golosità e quindi come qualcosa che si è cercato.
Un libro, Sogni di marzapane, da leggere per vari motivi, e non solo per scoprire qualcosa di più su un personaggio che si è imparato ad apprezzare attraverso la televisione. Il coraggio di parlare del diabete dal di dentro è importante per capire una condizione che può verificarsi in tutte le famiglie, tra l’altro esistono due tipi di questa malattia, ma anche di vedere con occhio diverso le persone affette dalla patologia che si possono incrociare sul lavoro, a scuola, tra gli amici, nel mondo insomma.
Interessante anche la vita dell’autrice oltre la malattia, il racconto della sua ascesa professionale, come rivalsa contro il male che la affliggeva, come specchio di un’epoca in cui sembrava ancora lecito avere delle aspirazioni e in cui accadevano fatti anche importanti.
Danila Bonito non ha mai potuto fare l’inviata, ma si è occupata comunque di tante tematiche e problematiche legate al giornalismo, in particolare sulle donne, e dopo aver raccontato le storie di tante donne stavolta ha voluto raccontare la sua di storia.
Al momento la giornalista sta attraversando un periodo sabbatico in Rai, dove ha sospeso la collaborazione, e si è concentrata su Sogni di marzapane, ma conta quanto prima di riprendere a condurre trasmissioni e a fare il suo lavoro, scrivere, fare cronaca e raccontare le storie di tutti.

Danila Bonito è nota al grande pubblico come giornalista RAI, dove è stata per anni inviato speciale e conduttrice di telegiornali, inchieste e programmi di Rai Uno e Rai Due.