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Corpo vendesi per clienti sole

Autore: Silvana Mazzocchi
Testata: la Repubblica
Data: 1 giugno 2014

Tema ambizioso per un romanzo d'esordio. Un giovane uomo, ex giocatore di calcio ed ex precario in vari malpagati mestieri, raggiunge l'agiatezza vendendo il suo corpo: si fa pagare dalle donne per dare loro piacere, tenendo lontani i sentimenti. Ma in Just a gigolò non è la trama a fare il racconto, sono i ricordi e le innumerevoli sensazioni che li hanno accompagnati a tessere la storia narrata con la voce del protagonista, Pino Silvestre, un nome bizzarro la cui responsabilità il gigolò attribuisce tutta all'odiato padre, cinico e ubriacone. densa la galleria delle clienti, vogliose ma anche a caccia d'affetto. L'uomo le descrive senza fronzoli eppure con un certo garbo, e ai loro profili aggiunge tessere della sua vita passata, frammenti di un'infanzia infelice condizionata da genitori inaffidabili e da una fragile sorella. Pino quasi si compiace di considerarsi un anaffettivo appagato, ma la leggerezza ironica lo salva dall'arroganza. Scritto con un linguaggio veloce ed espressivo, Just a gigolò, si rivela una storia psicologicamente corretta dai risvolti accattivanti. Finalista al premio Calvino del 2013, D'Urso, già autore di poesie e racconti tradotti in diversi paesi, dimostra di avere il talento per crescere.