Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Io non esisto - Cristiana Carminati

Autore: Francesco Colò
Testata: Thriller Café
Data: 27 giugno 2014

Tinte forti per il nuovo thriller di E/O  edizioni, che ripropone un’autrice italiana certamente da tenere d’occhio.Cristiana Carminati dipinge una storia dal taglio crudo e pungente, un classico Thriller da spiaggia, che terrà incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina.Perché quello che colpisce di Io non esisto, più che l’originalità della storia (niente di nuovo sotto il sole, tanto per restare in clima da beach volley) è il modus narrandi dell’autrice romana.Una che non le manda a dire, e sembra aver letto e perfettamente interiorizzato uno tra i migliori manuali di scrittura creativa in commercio (vogliamo fare OnWritig di King? Facciamo pure…).Uno stile secco, asciutto, ma mai arido, come deve essere lo stile del buon thriller.Niente parole auliche, per fare vedere quanto siamo bravi.Niente giri di parole, perché la lingua punge più della spada, ma per ungere bisogna pur sempre affondare.Dialoghi da “botta e risposta” intervallati da una voce narrante mai  fuori luogo, sempre al posto giusto.Tutti gli elementi per un buon romanzo, insomma.La storia?Niente di nuovi sotto il sole, si diceva.Ok, per carità, non vorremmo proprio dire che la storia sia una storia banale.Perché non sarebbe vero.Diciamo semplicemente che l’ordito di partenza è quello classico del thriller italiano (o, se si preferisce, del thriller in assoluto).Un haiku che potrebbe essere così riassunto:tizio/a sparisceparente di tizio/a  assume detective per ritrovarlodetective scopre che il caso non è proprio un caso qualunque.Vi sembra poco poetico?E’ un thriller, mica un romanzo rosa.Il tizio/a in questione è Petra, che sparisce dopo un litigio con il fidanzato.Il parente è la mamma di Petra, che, consigliata da una telefonata anonima, assume il detective Andrea Hoffmann.Che ora, terzo verso del nostro haiku, scoprirà che il caso non è proprio un caso qualunque…A fare da sfondo, il convento delle  preservate, un sorta di clinica degli aborti per prostitute e donne benestanti.Una buona storia davvero, caldamente consigliata per vivere qualche brivido sotto la calura estiva.