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"Nel posto sbagliato", un noir da incubo sulla nostra privacy

Autore: Martino De Mori
Testata: Panorama.it
Data: 2 ottobre 2014

Luca Poldelmengo è un autore da tenere d'occhio. Classe 1973, nato sceneggiatore, ha esordito nel 2009 con un romanzo, Odia il prossimo tuo (Kowalski), che ha ottenuto il premio Crovi come migliore opera prima. Con L'uomo nero è stato invece finalista al Premio Scerbanenco 2012. Ora fa parte della scuderia di autori noir guidata da Massimo Carlotto nella collana Sabot/age per conto di Edizioni e/o, che pubblica il suo nuovo libro, Nel posto sbagliato, in uscita l'8 ottobre. Poldelmengo si muove all'interno dei territori del noir conriflessioni sociali, soprattutto sull'uso che facciamo delle immagini, dei video, delle comunicazioni della nostra sfera privata, dei sistemi di sorveglianza. Avete presente il serial Person of Interest? Siamo da quelle parti, concettualmente. In un romanzo abbastanza breve (188 pagine) scorre una trama che si svolge in una metropoli flagellata dalla crisi economica. Fra crimine e immondizia si muove la Red, una unità speciale di polizia di cui pochissimi conoscono l'esistenza, perché la squadra si muove al di fuori della legalità, facendo della violazione della privacy la sua forza. Guidati dal capitano Vincent Tripaldi, detective dal passato difficile, la Red indaga sull'omicidio di un poliziotto e scopre che c'è un altro gruppo che usa le stesse armi e viola la vita e i documenti privati dei cittadini. Qui il protagonista si trova davanti a un bivio che lo cambierà per sempre.