Cè un India dei ventenni, incasinati come i loro coetanei di tutto il mondo. Cè il mitico Iit, Indian institute of technology, la fucina dellélite tecnica che dovrebbe far decollare la più grande democrazia del mondo. E cè la vita del college, che ricorda quella statunitense, ma è diversa perché è lIndia. Cè uno scrittore giovane e amato dai giovani indiani quelli della classe media emergente, quelli che costruiscono uno stile di vita tra Bollywood e i Pink Floyd, i villaggi e internet. Lo scrittore è Chetan Bhagat, leggero, speziato ma non superficiale.