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Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei, mentre in sala esce il film

Autore: Simone Luciani
Testata: Contrappunti
Data: 25 marzo 2015

Diego lavora in un autosalone, racconta balle alla partner di turno e ha una vita anonima. La scintilla è la morte del padre, col quale ha avuto un rapporto mai del tutto compiuto. Ecco allora che sceglie la fuga, e apre un agriturismo in Campania assieme a due individui che condividono con lui la stessa mancanza di talento. Ovvero, un venditore televisivo e il gestore di un supermercato. A salvare la baracca, un volenteroso e rude nostalgico del comunismo. Insieme, affronteranno in maniera approssimativa, ma tutto sommato efficace, l’attacco della camorra.

A far scoprire ai lettori Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei (ed. E/O) potrebbe essere il riuscito film di Edoardo LeoNoi e la Giulia, che rinverdendo la tradizione della commedia all’italiana conferma il talento dell’attore e regista nel raccontare l’impasse di una generazione che paga il conto a un sistema che non funziona. Non meno divertente è il romanzo da cui è tratto: Bartolomei ha una penna salace e un’indiscutibile attitudine a cogliere tic e a raccontarli. Soprattutto, rappresenta uno di quei pochi avamposti di resistenza a una deriva letteraria che ha rinunciato da tempo a raccontarci dell’Italia che viviamo. Dar voce a chi oggi viaggia fra gli enta e gli anta è merito non da poco.