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Hugo e Rose

Autore: Simona
Testata: Il salotto dei libri
Data: 16 settembre 2015

” Hugo e Rose” è un libro in cui realtà e fantasia si intrecciano in un gioco di complesse e simboliche illusioni. Il romanzo va interpretato e analizzato con occhio critico, quindi spesso e volentieri il lettore deve imparare a leggere oltre le righe per arrivare al vero messaggio celato dietro metafore e luoghi immaginari.

La storia di Rose è legata indissolubilmente a quella di Hugo sin dall’infanzia, quando i due ragazzini si incontrano ogni notte nei propri sogni su un’isola popolata da strambe creature, alcune particolarmente minacciose. L’obiettivo dei due bambini è quello di raggiungere Città Castello, la città dell’isola che somiglia di più ad una fortezza impenetrabile, poiché è circondata da una barriera che impedisce il passaggio. Per anni e anni Hugo e Rose ripercorrono ogni notte gli stessi sentieri, crescendo insieme e divenendo indispensabili l’uno per l’altra.
Questo è ciò che avviene nella mente di Rose, per la quale Hugo è frutto solamente della sua immaginazione, una proiezione della sua mente che ha iniziato a popolare le sue notti mentre si trovava in coma, all’età di sei anni, a seguito di un incidente in bicicletta. Quella che Rose nutre per Hugo è una vera e propria ossessione. Ne parla con i suoi figli, con suo marito Josh, con le sue amiche. La situazione si ribalta quando Rose scopre che Hugo è una persona in carne ed ossa che vive a circa un’ora da casa sua, una persona con un volto e una casa, una persona con una vita vera e reale come la sua.

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Da questa scoperta in avanti il libro assume totalmente un’altra piega, i ritmi si fanno più serrati e l’autrice riesce a descrivere alla perfezione lo stato d’animo di Rose. In lei si affollano paura, emozione, confusione, incertezza. Fino alla fine Rose è in bilico tra la persona che é e quella che vorrebbe essere. Chi è realmente Rose? è la donna scialba che non riesce più a ritagliarsi un piccolo spazio per se stessa, o è la donna coraggiosa e intrepida che vive ogni notte sull’isola? Hugo è un fattore destabilizzante per Rose dall’inizio alla fine, perché rappresenta tutto ciò che la donna ha sempre desiderato, ma al tempo stesso – e dopo il verificarsi di una serie di eventi spiacevoli – Rose comprende che non necessariamente è costretta a stravolgere la sua vita per l’uomo che popola i suoi sogni.

Vi assicuro che fino alla fine non si riesce ad avere chiaro il quadro della situazione. Ho avanzato varie ipotesi tra me e me durante la lettura, mi sono chiesta più volte perché proprio Hugo e Rose si fossero trovati sin da bambini, perché loro e non qualcun altro, ad esempio? O ancora, l’isola è frutto della mente di Hugo o di Rose? O magari di entrambi?

Le mie domande sono state soddisfatte solamente alla fine dei giochi, e la conclusione che la Foley ha scelto di regalare al suo romanzo mi ha pienamente soddisfatta. Ho trovato le sue scelte coerenti e logiche, e ho capito i messaggi celati dietro il simbolo del sogno.
Entrare in sintonia con Hugo e Rose non è affatto facile, perché le loro menti sono contorte e impenetrabili. Non sono personaggi lineari in cui facilmente il lettore può immedesimarsi, ma vanno interpretati e analizzati. Quando nei libri si esamina in questa maniera la psiche umana io rimango sempre affascinata, non è affatto semplice alternare sogno e realtà e rendere così bene l’idea come ha fatto la Foley, per cui un grande merito va sicuramente alla bravura dell’autrice.

Hugo e Rose è un romanzo che consiglio; pur non essendo una lettura semplice è scritto in maniera leggera, e le pagine scorrono senza intoppi dall’inizio alla fine. La scrittura della Foley è pulita e piacevole, l’autrice è molto brava a rendere reali le scene che si svolgono nella mente dei protagonisti, e riesce a conferire al tutto quell’atmosfera surreale tipica del sogno che ai miei occhi è risultata particolarmente gradita.

Vi consiglio questo libro, sicuramente è una delle letture più originale che ho svolto negli ultimi tempi e mi ha ampiamente soddisfatta. Il mio voto è di 8,5/10! Alla prossima recensione,

Simona :)

http://ilsalottodeilibri.altervista.org/hugo-e-rose-bridget-foley-recensione/