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La scelta del buio

Autore: Maria Sole Bramanti
Testata: Thrillernord
Data: 30 agosto 2017
URL: http://thrillernord.it/la-scelta-del-buio-i-canti-del-male/

Il noir è tutto intorno…

Un incipit potentissimo ci riporta nel mondo di Vito Strega, nel secondo dei 13 episodi de “I canti del male”.

“Nessuno è al sicuro dalla violenza e dai demoni che ha dentro”

Piergiorgio Pulixi sa essere commovente e concreto nel descriverci Vito Strega, l’uomo che sembra forte, ma è sensibile; il figlio dell’ammiraglio che non osa muoversi per non disturbare il sonno di Sofia, la sua gatta.

Un uomo che ha perso tutto, ma in qualche modo rimane attaccato alla vita; “l’uomo debole, mascherato di severità”…

Piergiorgio deve essere una persona molto sensibile, a giudicare da come riesce, in poche parole, a trasmettere l’emotività dei suoi personaggi (mi ha colpito, in particolare, la descrizione delle emozioni di Manuela Larocca, figlia del poliziotto morto). In questo “La scelta del buio” regala a noi lettori una trama appassionante, nera, nerissima; una trama che porterà noi e il suo protagonista a confrontarsi con un mondo che nessuno vorrebbe mai trovarsi davanti, eppure c’è… perché i poliziotti, prima di essere poliziotti, sono uomini e anche loro, in qualche modo, devono confrontarsi con il buio ogni giorno.

Sembra un romanzo di passaggio, questo; una storia di cui Vito Strega aveva bisogno per trovare la forza di ripartire. Una storia in cui noi lettori incontriamo nuovi personaggi che, di certo, ci terranno compagnia nei prossimi capitoli. Ognuno con le sue ombre e le sue luci.

La ‘me’ lettrice, innamorata di Vito Strega, del suo cuore oscuro e della sua umanità così rara nei personaggi dei libri, forse si aspettava qualcos’altro, qualcosa di più intimo e, invece, si è ritrovata a leggere una trama appassionante, cattiva, cruda, ma, forse, un po’ fredda.

Eppure, la ‘me’ lettrice non vede l’ora di leggere il seguito, perché se qui il Vito personaggio ritrova energia e fiducia in se stesso, ciò che verrà dopo non potrà che essere più vero e più appassionante.

Perché il mondo che Pulixi ha creato per noi in questi “Canti del male” è tutto da scoprire, tutto da plasmare, TUTTO DA LEGGERE!