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La scelta del buio

Autore: Cristina Aicardi
Testata: Milanonera
Data: 30 agosto 2017
URL: http://www.milanonera.com/la-scelta-del-buio/

Ne “La scelta del buio” secondo libro de ” I canti del male”, il commissario Vito Strega rientra in servizio, reintegrato dopo l’inchiesta disciplinare che lo aveva coinvolto per la morte di un collega.

Incensato dalla stampa ma bollato come assassino dai colleghi e per questo evitato e emarginato, Strega è chiamato a indagare sul suicidio di un poliziotto, un tipo burbero, solitario, attaccato al lavoro. Forse anche questa somiglianza oltre a poche parole che aveva scambiato con lui, fanno sì che Strega si convinca che qualcosa non torna in quel suicidio e inizi quindi a indagare.

Un’indagine che sarà molto dolorosa per tutti, ma Vito non ama le verità comode e preconfezionate, cerca verità e giustizia per le vittime, anche a costo di dover pagare personalmente.

Ancora una volta Pulixi ci fa fare un viaggio nel male, nel buio che tutti portiamo dentro, quella zona d’ombra che potrebbe diventare incontrollabile e prendere il sopravvento, perché nessuno è al sicuro.

Il confine tra bene e male è labile, a volte indefinito.

I suoi personaggi sono tutti “incompleti”, spezzati, interrotti, alla ricerca di sicurezze e in lotta con i sensi di colpa. Anche Vito Strega, dall’apparenza così forte e massiccia, è in realtà un uomo fragile, pieno di mancanze affettive, libri e musica non bastano a colmare i vuoti.

Un uomo che ha perso gli affetti per continuare a indagare il buio e confrontarsi col male, uno che sceglie sempre la via meno facile, la più dolorosa, quasi dovesse e volesse espiare così le sue mancanze.

Ne La scelta del buio, Pulixi dimostra ancora una volta, la sua grande scorrevolezza di scrittura e narrazione, quel saper procedere in modo armonioso e coinvolgente, senza forzature, tra la storia nera e la psicologia dei personaggi. Una costruzione a incastro perfetto, resa con uno stile essenziale, pulito, affilato ed efficace, anche e soprattutto nella costruzione dei dialoghi, estremamente spontanei e realistici.

“La scelta del buio” è un vero noir che coinvolge e appassiona e che colpisce duro: perché il buio non fa sconti e non perdona…