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Su un'isola porto Shakespeare - Intervista a Michiko Kakutani

Testata: La Lettura - Corriere della Sera
Data: 24 settembre 2017

Dopo oltre 35 anni, Michiko Kakutani, storica critica letteraria del «New York Times», ha detto addio alle recensioni. Alla «Lettura» racconta il perché di questa sua scelta.

La giornalista elenca i testi che hanno segnato la sua vita: le opere teatrali del Bardo, le poesie di Yeats e Auden, «Il grande Gatsby». Le pietre miliari sono tatnte: Nabokov, Calvino, Marquez. E c'è anche la top ten del nuovo millennio.

(...)

Al di fuori degli Stati Uniti, quali sono i suoi libri preferiti?

«(...) Amo anche il brillante quartetto di romanzi napoletani di Elena Ferrante, che ritraggono in modo pieno di tensione due donne - migliori amiche e confidenti, rivali, feroci e compagne fieramente fedeli. Sono romanzi che catturano le vite delle donne - l'amore, il matrimonio, la maternità, il braccio di ferro tra famiglia e carriera - con immediatezza viscerale e precisione psicologica e contemporaneamente delineano un luogo e un tempo in modo indelebile».