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L’evento dell’anno?

Autore: Leonardo Di Lascia
Testata: Thrillernord
Data: 29 settembre 2017
URL: http://thrillernord.it/blues-per-cuori-fuorilegge-e-vecchie-puttane/

L’uscita del nuovo libro di Carlotto!

Ma non un nuovo libro qualunque, il ritorno dell’Alligatore!

Ho chiesto in giro un aggettivo per definire l’Alligatore..

Dario: eclettico!

Maria Teresa: mitico

Luca Poldelmengo: blues

Giusy: idealista alternativo

Alberto: malinconico

Un personaggio che genera sentimenti diversi nei lettori .

La bravura di Massimo Carlotto è stata proprio questa: rendere un personaggio indispensabile per il noir italiano.

Il nuovo Alligatore ha una marcia in più rispetto ai precedenti, ha un ritmo incalzante, una trama complessa e nello stesso tempo appassionante.

Come sempre i personaggi hanno mille sfaccettature e sembrano poter vivere anche fuori dal romanzo; così, quando si giunge all’ultima pagina, il lettore viene colto dalla malinconia.

Un amico in comune con Carlotto mi ha detto:

“…Direi che anche il trio di cuori fuorilegge è costretto a scendere a compromessi con la propria morale, perché in questo nuovo mondo è l’unico modo per non morire”

Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane è un libro che sicuramente farà appassionare anche chi non ha mai letto Carlotto e farà venir loro voglia di recuperare i precedenti.

Marco Buratti ci ha rallegrato il 2017, è stata una bellissima sorpresa ritrovarlo!

Il Bene e il Male, ancora una volta mascherati e insidiosi da distinguere, si scontrano nell’arena internazionale delle grandi operazioni segrete di polizia, dei traffici di droga, prostituzione e identità.

La scrittura di Massimo Carlotto, già uno dei migliori autori di noir, fa un salto di livello.

Il romanzo è il più complesso “Alligatore” che abbia scritto finora, un meccanismo perfetto come un orologio svizzero, uno scavo nelle psicologie di personaggi in bilico sul crinale nebbioso di strade senza ritorno, un’ironia tagliente e un’umanità sincera.

Un grandissimo noir sul conflitto tra crimine e forze di polizia dove, troppo spesso, le vittime sono solo pedine senza valore.

Marco Buratti detto l’Alligatore e i suoi soci Max la Memoria e Beniamino Rossini sono caduti in una trappola ordita dal nemico più pericoloso con cui abbiano dovuto misurarsi: Giorgio Pellegrini. Pellegrini, in fuga dalla Legge e dalle pallottole di Beniamino Rossini, non intende vivere da latitante per il resto della vita e decide di diventare un infiltrato per conto della polizia.

Qualcosa va storto e una squadra di killer spietati arriva dall’estero per assassinare sua moglie e la sua amante.

L’indagine parallela per identificare i responsabili viene affidata all’Alligatore e ai suoi soci. Loro non vorrebbero avere nulla a che fare con la vicenda ma vengono ricattati dalla dottoressa Angela Marino, alto funzionario del ministero dell’Interno.

La missione affidata a Pellegrini ufficialmente non esiste e non sono previsti testimoni. I nostri scoprono ben presto che il loro destino è comunque segnato. Anche se riusciranno nell’impresa rischieranno di essere tolti di mezzo da una falsa accusa che potrebbe mandarli in carcere per molti anni.

Buratti, Max e Beniamino reagiscono. Giocano questa partita senza regole per cercare di sopravvivere.

L’Alligatore ha un motivo in più per non soccombere: in un hotel ha conosciuto una donna. Una “vecchia puttana” quarantenne di nome Edith. Tra i due è stato amore a prima vista.