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Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane: Massimo Carlotto ritorna alla grande con il suo Alligatore

Testata: Giuseppe Monea
Data: 2 ottobre 2017
URL: https://www.giuseppemonea.com/blues-per-cuori-fuorilegge-e-vecchie-puttane-massimo-carlotto-ritorna-alla-grande-con-il-suo-alligatore/

Massimo Carlotto ritorna in libreria con Blues per cuori fuorilegge e vecchi puttane, nuovo attesissimo romanzo noir che vede protagonista il tanto caro Alligatore.

Dopo una piccola fuga nel mondo del thriller con Il turista, Massimo Carlotto torna a sedersi sul trono del noir italiano con un nuovo romanzo della serie dell’Alligatore. E quando si parla dell’Alligatore, ci si ritrova a confrontarsi con un personaggio leader indiscusso del noir italiano da ormai praticamente vent’anni. Riuscire a rendere sempre fresco, coinvolgente e incredibilmente attrattivo un personaggio dopo così tanto tempo, che dire… sono cose che solo i grandi scrittori riescono a realizzare.

Andando più nel dettaglio del libro, questa volta l’Alligatore e soci dovranno vedersela con un’intricata operazione di polizia internazionale che li vedrà praticamente spacciati, nella migliore delle ipotesi. La peggiore li lascerà di fatto alla mercé di Giorgio Pellegrini, in virtù dei suoi accordi con le forze dell’ordine. E a rendere le cose ancora più complicate, l’Alligatore, durante la sua missione suicida, conoscerà una vecchia puttana di nome Edith: la donna farà capitolare il suo cuore fuorilegge. Per i dettagli sulla sinossi completa, rimando alla pagina specifica sul sito di Edizioni E/O.

L’essenza del romanzo è racchiusa in maniera ottimale nel titolo. In questa nuova avventura l’Alligatore e soci dovranno scendere a compromessi con la peggiore feccia criminale, con il mondo dei narcotrafficanti e dei papponi. L’idea che prevale nel lettore è che oggi, forse anche per i vecchi cuori fuorilegge, sia impossibile di evitare di scendere a patti col Diavolo; quasi come se fosse l’unico modo per non sprofondare completamente nelle peggiori oscurità.

In questo mondo così malato e complesso, in cui a farne spese sono sempre le pedine nelle mani di sporchi giocatori, l’Alligatore trova rifugio in quel sentimento così antico e sempre nuovo che è l’amore. Edith, una vecchia puttana sfruttata dalla sua maitresse Frau Viera, è un ancora, un appiglio per restare a galla. L’Alligatore si innamora di questa povera donna – che già una volta ha creduto di poter godere del sano amore di un uomo, sbagliando – senza praticamente nemmeno sfiorarla con un dito. E quando l’Alligatore, insieme ai suoi amici Beniamino e Max, cerca collaborazione in una collega di Edith (tale Klaudia) Carlotto realizza un passaggio spettacolare che mette in mostra il rapporto tra cuori fuorilegge e vecchie puttane.

Lei mi indicò. <> chiese esterrefatta. Poi si rivolse a me. <>.

Klaudia si stava spazientendo. Era comprensibile. Per noi non era affatto facile spiegare cosa significa avere un cuori fuorilegge. E che mi era impossibile rassegnarmi all’idea di non poter corteggiare una donna solo perché era la vecchia puttana di una spietata maîtresse portoghese.

Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane è un noir completo e complesso, che tiene incollati dalla prima all’ultima pagina senza mai perdere di carica emotiva. È un libro inserito in una serie e come tale sarebbe opportuno leggerlo dopo aver ultimato le lettura dei libri precedenti; tuttavia, voglio correre il rischio di raccomandare la lettura di Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane anche a chi non ha mai letto nulla delle vicende dell’Alligatore. È un romanzo di una tale bellezza di cui si gode tranquillamente nelle sue sole pagine. Può aiutare, al limite, una rapida consultazione in rete per capire chi sono quei tre, quattro personaggi fondamentali della vicenda.