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Ritmo sostenuto, intrecci, colpi di scena, trascinàti dentro un meccanismo a orologeria

Testata: Gli scrittori della porta accanto
Data: 22 novembre 2017
URL: http://www.gliscrittoridellaportaaccanto.com/2017/11/alla-ricerca-di-velazquez-e-mai.html

Scrittura non banale ma gradevole e, se ci si lascia coinvolgere nella trama dimenticando un tantino la verosimiglianza, il romanzo gira alla grande e si legge volando. Anche stavolta Bussi ha molto ben giocato la sua genialità di una storia facilmente accessibile, anche se parecchio complicata. La storia, che coinvolge immediatamente, non smette mai di sorprendere, con trucchi da prestigiatore o quasi. Qual è la verità? E poi chi è l’assassino? In realtà la vera e astrusa soluzione del caso sta nel “dilemma del prigioniero” (una specie di teorema della teoria dei giochi).

Ma il vero colpevole lo scopriremo solo dopo una fantasmagorica girandola di colpi di scena orchestrati da Bussi, perché trascinati dentro un meccanismo a orologeria e travolti da un ritmo dirompente, diventa impossibile chiudere il libro prima della parola fine.