Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Piergiorgio Pulixi e “La scelta del buio”, uno dei migliori scrittori italiani di noir

Autore: Elena Spadiliero
Testata: Sul romanzo
Data: 28 dicembre 2017
URL: http://www.sulromanzo.it/blog/piergiorgio-pulixi-e-la-scelta-del-buio-uno-dei-migliori-scrittori-italiani-di-noir

«Per alcune persone il buio è una condanna. Per altre una scelta». Ed è proprio La scelta del buio (Edizioni E/O, 2017) il nuovo romanzo di Piergiorgio Pulixi, talentuoso autore ormai entrato a pieno titolo nella lista dei migliori scrittori italiani di noir contemporanei. Chiusa la saga con Biagio Mazzeo (iniziata nel 2012 con Una brutta storia e terminata lo scorso anno con Prima di dirti addio), Pulixi riaccende i riflettori sul suo Vito Strega, protagonista della serie I canti del male. Dopo Il canto degli innocenti, Strega torna in pista, impegnato a indagare sulla morte di un collega.

All’apparenza Roberto Larocca si è suicidato. Eppure qualcosa non torna: nonostante tutti gli indizi conducano in quella direzione, Vito non crede all’ipotesi del suicidio e pure chi conosceva Larocca sa bene che il poliziotto non si sarebbe mai ucciso. Come se un episodio tanto efferato e drammatico non bastasse a scuoterlo, Strega sta anche vivendo un momento personale e professionale molto particolare: ha divorziato dalla moglie e tutti lo credono responsabile della morte di un collega, Jacopo Di Giulio, che, al contrario, si era ucciso proprio davanti agli occhi di un esterrefatto Strega.

Per difendere la memoria del defunto, Vito non aveva esitato a compromettere la scena del crimine, trasformando di fatto il suicidio Di Giulio in un macabro incidente. Ed è a questo punto che la faccenda si complica: sono troppi i poliziotti morti in quel modo, troppi suicidi per non scorgervi dietro un disegno più ampio. Quella di Strega sarà una corsa contro il tempo non solo per scoprire chi sta istigando al suicidio i colleghi, ma anche per tentare di salvare la vita di Maja, la donna con cui Larocca aveva una relazione e che, anni prima, lo aveva aiutato a incastrare una banda di trafficanti di donne e bambini.

Maja è stata rapita e, con lei, anche il piccolo Marco, il figlio che la ragazza aveva avuto da Roberto. Le indagini sulla sparizione di Maja e del bambino spingeranno Strega a scoprire scomode verità, dalle quali, tuttavia, l’uomo non potrà sottrarsi e che lo condurranno in un viaggio dentro all’inferno della mente umana.

Il canto degli innocenti e La scelta del buio sono soltanto l’inizio di un ciclo che comprenderà tredici volumi, con il Male, in tutte le sue forme, come assoluto e grande protagonista, posto di fronte a un implacabile nemico: Vito Strega. Una lotta che non è mai stata e mai sarà facile, perché, citando Nietzsche, «chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te». Il confine che separa Bene e Male è sottile, Vito lo sa e ogni giorno fa i conti con questa terribile realtà: nessuno è immune al Male, né gli adolescenti assassini de Il canto degli innocenti, né i poliziotti di questo nuovo, avvincente capitolo.

Piergiorgio Pulixi ci regala un altro romanzo ben scritto. Il percorso di quest’autore di origini sarde, classe 1982, che da qualche tempo vive e lavora a Milano, è da seguire con particolare attenzione. Il suo è un viaggio nel mondo della scrittura arricchito dagli insegnamenti di un grandissimo scrittore di noir, Massimo Carlotto, al quale Pulixi deve molto, ma dal quale, nel contempo, pare ogni giorno affrancarsi sempre di più verso l’acquisizione di un proprio stile narrativo. I romanzi di Pulixi sono adrenalina allo stato puro, la sua è una scrittura quasi cinematografica, rapida, intensa, in cui l’azione non conosce tempi morti: nel corso della lettura possiamo anche immaginare Vito Strega, lo vediamo muoversi nel suo appartamento, circondato dai suoi libri e dai suoi dischi, in compagnia della permalosissima gatta, Sofia, o di Jessica, la ragazzina di cui è diventato amico e confidente.

Pulixi riuscirà a regalarci ancora parecchie ore piacevoli in compagnia dei suoi romanzi. Non stupirebbe di ritrovarlo, tra qualche anno, nella lista degli autori cult del noir italiano. Ricordiamo che, in questo periodo, lo trovate in libreria anche con Gli stonati, manifesto letterario per la legalizzazione delle droghe leggere in Italia, pubblicato da Neo Edizioni: non solo Pulixi, ma anche testi di Romano De Marco, Massimiliano Santarossa, Paolo Zardi, Gianluca Morozzi e tanti altri. L’altro grande e imperdibile appuntamento con questo autore è, appunto, con La scelta del buio.