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[Recensione] "L'attraversaspecchi #1 - Fidanzati dell'inverno" di Christelle Dabos

Testata: Book hunters blog
Data: 23 luglio 2018
URL: https://bookshuntersblog.blogspot.com/2018/07/recensione-lattraversaspecchi-fidanzatidellinverno-recensione.html?spref=tw

Tornare al fantasy dopo qualche tempo. Decidere di lasciare la nostra realtà per un’altra, alternativa. Ho fatto bene. Fa bene. È così che ho letto questo libro, con l’intento di lasciare qualcosa in favore di qualcosa di magico. Niente limiti. L’attraversaspecchi è una saga molto particolare, non ti prende subito dalle prime pagine, stuzzica la tua curiosità poco alla volta pizzicando le corde giuste. Come dicevo, inizialmente, sembrava un calderone in cui erano stati buttati molti ingredienti meno quelli adatti a me. Eppure li cercavo pagina dopo pagina.

Ofelia, è dolce, anonima, eppur speciale. L’autrice riesce a dare a questo personaggio, la protagonista, delle caratteristiche pur non avendole. Ne delinea un carattere semplice, niente fronzoli, una bellezza ordinaria. Forse ci si affezione a lei per questo. E poi ha due doni davvero singolari: riesce a leggere il passato degli oggetti e può attraversare gli specchi per andare da un luogo all’altro, anche se con alcune restrizioni. Leggendo pensi: adesso vediamo cosa farà un personaggio così “insignificante” di questi due doni. Lei ne fa poco, anzi direi il necessario. Quelli che ne faranno qualcosa, o vorranno farne qualcosa, sono gli altri, per scopi personali e anche politici, una lega che guarda solo al potere.

L’ambientazione curiosa di questi mondi si spiega fra le pagine, insieme a un matrimonio forzato: come un tempo si usava, Ofelia sarà “vittima” di un matrimonio combinato con Thorn, facente parte di un’altra arca chiamata “polo”, fredda, piena di sotterfugi e illusioni, mentre quella dove lei vive è “anima” e tutte, queste due comprese, girano attorno a un nucleo: la terra, o meglio, quel che ne rimane.

È chiaro quindi, che ci sarà da rimboccarsi le maniche, sia per chi legge, ma anche per Ofelia, destinata a guardarsi le spalle in ogni dove, direi anche destinata a tirare fuori il suo lato combattivo. Una volta al polo, volente o no, si troverà a dover sottostare a regole durissime, al volere di troppi. Il suo futuro sposo è uno spilungone freddo, insensibile, capace di ignorarla come sembra impossibile poter fare, eppure andando avanti nella storia, si imparerà ad aspettarsi davvero di tutto da lui, forse anche qualcosa di meglio. Ed è quello che farà Ofelia, dandogli fiducia, ma sperando in cuor suo che lui non s’innamori di lei. La libertà perduta insegnerà a Ofelia molte cose, che niente è come sembra. La magia sa scavare e distruggere, la cattiveria e la violenza sono armi potenti. Tutti hanno uno scopo e ben presto scoprirà di non essere al polo solo per un matrimonio combinato.

Fidanzati dell’inverno è il primo libro di una trilogia che è riuscito a convincermi e di cui aspetto il seguito. Sebbene la trama sia adatta a un pubblico più adolescenziale, trovo che sappia soddisfare il momento fantasy anche di noi adulti, attraverso una storia ricca di stranezze e una scrittura pulita e scorrevole. Un messaggio subliminale prezioso: guardarsi allo specchio, esattamente come fa Ofelia attraversando gli specchi, significa affrontare qualcosa di profondo che ci riguarda, senza timore.

(la Books Hunter Jessica)