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Come fermare il tempo di Matt Haig [Recensione]

Testata: The choice is a candy
Data: 19 settembre 2018
URL: https://thechoiceiscandy.wordpress.com/2018/09/19/come-fermare-il-tempo-di-matt-haig-recensione/

E’ strano quanto sia vicino il passato, anche quando lo credi lontanissimo. Strano come sia capace di balzare fuori da ogni frase e aggredirti. Strano come ogni oggetto, ogni parola possa ospitare un fantasma. […] Il passato dimostra nel presente, ripetendosi a singhiozzo, ricordandoti tutto ciò che non è più.

Questo Tom lo sa bene.

Tom ha più di quattrocento anni, ma in realtà ne dimostra quaranta. Per questa sua caratteristica Tom fa parte degli Albatros, una società che ha il compito di proteggere e aiutare le persone come Tom, basta seguire due principali regole: non innamorarsi di un effimera (ovvero un normale essere umano) e spostarsi ogni otto anni.

«La prima regola è non innamorarsi. Ce ne sono altre, ma questa è la principale. Non innamorarsi. Non amare. Non sognare l’amore. Se tieni fede a questa regola, andrà tutto bene». …Naturalmente hai il permesso di amare il cibo, la musica, lo champagne e i rari pomeriggi soleggiati di ottobre. Puoi amare lo spettacolo delle cascate e l’odore dei vecchi libri, ma l’amore per gli esseri umani è vietato. Siamo intesi? Non creare legami con il tuo prossimo, e vedi di affezionarti il meno possibile alle persone che incontri. Perché altrimenti finirai col perdere lentamente la ragione…»

Altri otto anni sono scaduti e Tom, il cui nome originario era Estienne Thomas Ambroise Christophe Hazard, ora Tom Hazar, è costretto a cambiare paese e questa volta decide di raggiungere Londra, dove spera di trovare una persona a lui molto cara.

Giunto a Londra dopo tantissimi anni, riaffiorano nella mente di Tom i ricordi circa la sua adolescenza, Rose e i suoi anni più belli: dove ora c’è una piazza un tempo si svolgeva il mercato dove per la prima volta ha incontrato l’amore della sua vita; una lussuosa e moderna abitazione tanti secoli addietro era una umile dimora dove Tom ha visto nascere sua figlia e dove ha detto addio a Rose. Ma il destino per Tom ha in serbo altre sorprese.

Come fermare il tempo di Matt Haig è un romanzo che ha fatto parlare tutta l’Inghilterra e ora anche l’Italia grazia all’editore Edizione e/o. La copertina, uguale all’edizione originale è stupenda e sono contenta che l’editore italiano abbia mantenuto anche il titolo originale.

Il protagonista è Tom, un uomo che ha vissuto tantissimi anni, ha visto tanti luoghi e conosciuto tante persone, però non ha mai dimenticato il suo primo unico grande amore, Rose. A Londra ogni cosa gli ricorda ciò che aveva e ciò che questa maledizione gli ha tolto. Tom è ancorato al passato, non riesce a superare ciò che gli è successo nel corso degli anni e di conseguenza non riesce ad andare avanti con la sua vita: ha dubbi sulla sua vita e sulla sua esistenza. Matt Haig è stato abilissimo a saper trattare questi temi, comuni a moltissime persone. La storia infatti è narrata in prima persona da Tom e lascia tanti spunti e riflessioni importanti.

Mi rendeva solo. Sto parlando di quella solitudine che ti ulula dentro come un vento del deserto. Non era soltanto la perdita di coloro che avevo conosciuto in passato, ma anche la perdita di me stesso. La perdita dell’uomo che ero stato quando vivevo con loro.

I personaggi sono tanti ma l’autore si soffermerà solo su alcuni. Mentre vero e proprio elemento centrale della storia è il tempo, che conduce la storia su più livelli e che porta il protagonista a viaggiare per vari secoli invecchiando più lentamente rispetto ai normali esseri umani.

Lo stile è semplice è semplice e fluido, anche se in alcuni punti ho trovato che la storia andasse un po’ lentamente. Invece ho apprezzato tantissimo i continui salti temporali tra il presente e il passato: ora ci troviamo nella Londra dei giorni nostri ora nella Londra del 1600, a ancora New York, Parigi, Tahiti visitati nei vari secoli da Tom. Ogni capitolo è ben collegato all’altro e nonostante questi continui salti temporali non si fa fatica a seguire il filo del discorso.

Come fermare il tempo è un libro che vi consiglio con il cuore, che fa riflettere sul tempo a nostra disposizione e al fatto che dovremmo godercelo sempre in ogni istante, guardando al passato con moderazione senza soffermarci troppo sulle cose che sono state.

Ho bisogno di superare tutto quanto. Ho bisogno di “chiudere”, come dice la gente al giorno d’oggi. Anche se non è mai possibile chiudere con il passato. Il massimo che si possa fare è accettarlo. Ed è questa la meta che voglio raggiungere.