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Luca Poldelmengo – Negli occhi di Timea

Autore: Federica Politi
Testata: Contorni di noir
Data: 26 settembre 2018
URL: http://contornidinoir.it/2018/09/luca-poldelmengo-negli-occhi-di-timea/

Ci sono strade che una volta imboccate ti conducono verso un’unica direzione. Strade da cui è impossibile fare ritorno. Strade intraprese per necessità o per scelta, mai per caso. Strade che vorresti non dover percorrere e che finisci per considerare le uniche plausibili. Anche se non riesci a tenere il passo. Anche se costretto a tirare il fiato per resistere. Anche se continui a ripeterti che non ce la farai mai, ti ritrovi a fissare davanti a te quell’orizzonte che è diventato l’unico obiettivo. Quando stremato da troppe salite e infinite svolte, senti dentro di te quella voce che non è più un sussurro ma piuttosto un ordine: andare avanti. Ad ogni costo. Anche se quello che perdi è di maggior valore rispetto a quello che otterrai.

“Quello che nessuno dice delle seconde possibilità è che, come tutte le cose rare, non sono a buon mercato.”

I gemelli Nicolas e Vincent Tripaldi , poliziotti,. ricercati e latitanti, sono tornati in Italia per chiudere dei conti lasciati in sospeso. Hanno scelto la strada che vogliono imboccare. Per Nicolas si tratta di far evadere dal carcere Sara, una loro vecchia collega che in prigione è diventata mamma. Per Vincent si tratta di vendetta nei confronti di persone e personaggi pubblici che per perseguire i loro scopi ed inseguire il potere, non si sono fatti problemi ad ingannare e mentire finanche a eliminare qualsiasi problema sul loro cammino, qualsiasi ostacolo incontrassero lungo la strada intrapresa, servendosi di metodi non proprio leciti, senza preoccuparsi delle conseguenze nei confronti di chi avevano attorno.

I gemelli Tripaldi, infatti lavoravano all’interno della Red, un corpo di polizia che conduce le indagini, attraverso i POV, soggetti prelevati coercitivamente per sottoporli ad interrogatorio mediante ipnosi. Hanno visto questa realtà e i loro affetti andare in frantumi per alimentare i giochi di potere che ruotano nel mondo della politica. Sono stati i primi a pagarne le conseguenze in fatto di dolore e la rabbia e la vendetta hanno fatto da motore per andare avanti. Soprattutto per Vincent che non si sente di confessare i suoi piani di vendetta nemmeno al fratello in quanto costretto ad andare contro ai propri principi pur di soddisfare il suo desiderio di riscatto.

C’è una strage e l’unica testimone di questo attentato è una bambina di cinque anni, Timea. Si cercherà attraverso l’ipnosi di ricostruire quanto è avvenuto e magari di riabilitare di fronte all’opinione pubblica l’operato di questo corpo di polizia che negli ultimi anni si è solo concentrato nella ricerca dei due gemelli evasi.

In questo romanzo non c’è spazio per le incertezze. In questo romanzo si gira la prima pagina e ci si immerge nella lettura fino alla fine. La trama si dipana agli occhi del lettore attraverso le gesta dei protagonisti e grazie anche all’affascinante mondo che si cela dietro all’ipnosi e nella mente dell’uomo.

“Ma la verità era che la mente umana è in gran parte un mistero anche per noi, e quando si aprono quelle porte le certezze non possono che restarne fuori.”

I personaggi che, inizialmente, ho fatto un po’ fatica ad inquadrare, hanno finito per catturare la mia attenzione. Sono state le loro debolezze, più dei loro punti di forza, a renderli umani ai miei occhi e a rendermi partecipe delle loro vicende, incredula di fronte a quanto siano disposti a sacrificare pur di ottenere quello che bramano.

“Perché se si fossero giudicati gli uomini, i loro pensieri, le loro voglie, le loro debolezze, nessuno sarebbe stato in salvo. Questo aveva imparato scrutando l’inconscio di tanti esseri umani: nel profondo dell’animo nessuno è innocente.”

Ho conosciuto Luca Poldelmengo con “Nel posto sbagliato” e in questo nuovo romanzo trovo conferma della sua bravura e delle sue capacità che hanno reso questa lettura coinvolgente ed interessante.

Molteplici i temi affrontati oltre a quelli che ruotano attorno al mondo dell’ipnosi. C’è la corruzione e l’inganno che si celano dietro ai diversi scenari politici. C’è la violenza, senza attenuanti. C’è la consapevolezza di come spesso o a volte non si riesca a fare tesoro di ciò che abbiamo ma troviamo mille scuse per non metterci in gioco in ciò che veramente ci interessa e potrebbe coinvolgere i nostri cuori. Ci sono i rapporti familiari, sempre delicati, e in bilico tra ciò che ci si aspetta dagli altri e ciò che si è disposti a dare. Ci sono le occasioni perse. E i disperati tentativi di recuperare ciò che ormai non esiste su strade non più percorribili se non a rischio di perdere se stessi.