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L'amica geniale inserito dall'Unesco tra le opere da leggere nella Giornata mondiale del libro

Autore: Fulvia Degl'Innocenti
Testata: Famiglia Cristiana
Data: 23 aprile 2019
URL: http://m.famigliacristiana.it/articolo/cosa-leggere-nella-giornata-mondiale-del-libro.htm

La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore nasce sotto l'egida dell'UNESCO nel 1996 per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori considerati dei pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.

«Il libro e la lettura», si legge nel sito dell’ Unesco, «rappresentano un mezzo di approfondimento e di conoscenza, sono strumento di informazione e di apprendimento culturale, entrambi oggi indispensabili per superare le incertezze e le precarietà legate alla paura della globalizzazione, del cambiamento e del diverso. La lettura, che consiste anche in un piacere ineguagliabile per gli appassionati, ci consente di entrare in mondi, vite e tempi diversi e ci dà la possibilità di avvicinarci a esperienze e realtà lontane dalla nostra, accrescendo così la nostra conoscenza e la consapevolezza di quanto il mondo che ci circonda sia poliedrico». Per celebrare questa giornata la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco ha stilato un elenco di libri ambientati nelle 20 regioni italiane: due libri per ciascuna regione con l'intento di legare la narrativa al territorio e stimolare l’ interesse dei lettori. Tramite la pagina Facebook della Commissione chiunque sia interessato potrà postare i propri titoli preferiti.

Due titoli per ogni regione con lo scopo di legare la narrativa al territorio e stimolare l’ interesse dei lettori. Per la Campania ci sono il capolavoro di Curzio Malaparte La Pelle e L’amica geniale di Elena Ferrante.

L’antico e il contemporaneo, è questo il criterio usato. La peste, l’ invasione e la fame, le vite oscure, le scommesse per sopravvive di un popolo – quello napoletano – e di una città che probabilmente non riusciremo mai a capire, se non in superficie. L’ elenco completo lo trovate qui: http://www.unesco.it/it/News/Detail/329