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Consigli di lettura: Il Piccolo Serpente, una storia dolce e profonda

Autore: Mara Ricci
Testata: Players Magazine
Data: 19 novembre 2019
URL: http://www.playersmagazine.it/2019/11/20/il-piccolo-serpente-storia-dolce-profonda/

’è un momento nella vita di ogni lettore, di qualsiasi età, in cui si palesa un libro diverso da tutti gli altri, piccolo ma prezioso, che avvolge come una coperta calda quando fuori è freddo: Il Piccolo Serpente di A.K. Kelly è quel libro.

All’autrice è stato chiesto di raccontare una storia ispirata a Il Piccolo Principe, e lei ha scelto di farlo importando dal testo di Antoine de Saint Exupéry la creatura che il lettore incontra nelle primissime pagine, il serpente appunto, e di trasportarlo in un’altra storia, in un altro mondo, quello di Mary.

Leccò l’aria per accertarsi che la bambina fosse felice e sentì sapore di verità e coraggio e dentifricio e di una saponetta che odorava di fiori

Mary è una bambina dal cuore tenero e l’animo profondo, ricca di immaginazione, ma anche abile nell’osservare in un modo in cui gli altri non possono o hanno rinunciato a fare, e queste doti le permettono non solo di vedere un piccolo serpente dorato e scintillante là dove chiunque altro avrebbe visto solo un pezzetto di legno, o un filo d’erba, ma anche di diventarne la prima, unica e più grande amica. Lanmo, questo il nome del serpente, è una creatura magica e ancestrale, implacabile e potente, di fronte alla quale si concludono i destini di tutti, e al cui cospetto anche i più grandi, i più temibili e i più spietati tra gli uomini hanno tremato e supplicano.

Lanmo, con la sua lingua biforcuta che saetta veloce nell’aria, assaggia il sapore delle persone, dei luoghi e dell’umanità tutta e di Mary ha sentito quanto sa di buono, di giusto e di saponetta, e quanto altri sappiano di crudeltà, odio e potere, o di insicurezza e paura, ma a partire dall’incontro con Mary non si limiterà solo a registrare questi sapori, ma si interesserà anche a tutte quelle persone che in qualche modo gli ricorderanno la bontà e la dolcezza della bambina, e per quelle persone deciderà di essere un amico che rende dolci e rassicuranti gli ultimi istanti su questo mondo.

Lanmo si trasformerà in una fonte di affetto, amore e protezione per l’amica e i suoi cari e in cambio, per la prima volta dalla notte dei tempi, il piccolo serpente conoscerà la gioia spiazzante ma avvolgente di essere destinatario di un amore puro e disinteressato e la distanza, il tempo, le guerre e i doveri della potente creatura non allenteranno mai questo legame.

Mano a mano che la storia procede la città, i Paesi, i continenti, la società impoverita e distrutta dalla cinica cupidigia dei governanti, si staccano dallo sfondo ed entrano a far parte integrante della storia là dove prima ne erano solo cornice e contesto. La grigia disperazione è però sempre contemperata e infine battuta dalla bellezza di quest’amicizia strana, dolcissima e traboccante di speranza che restituisce al lettore una sensazione di calore.

Il Piccolo Serpente tratta tempi complessi quali l’amore, l’amicizia, la famiglia, la miseria della guerra, rendendoli semplici ed immediati grazie alla sintesi tra lo sguardo di una bambina che sa puntare al cuore delle cose, e quella di una creatura primordiale che dell’esistenza ha una visione millenaria. Un libro, una storia, per stare bene e riappacificarsi con il mondo.