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La signora del martedì

Autore: Eva Massari
Testata: Foreva
Data: 23 gennaio 2020
URL: http://www.foreva.it/la-signora-del-martedi-di-massimo-carlotto/

Ogni martedì, dalle 15.00 alle 16.00, una misteriosa signora raggiunge la camera della pensione Lisbona dove vive Bonamente Fanzago in arte Zagor, un attore porno giunto suo malgrado alla fine di una brillante carriera e che da qualche tempo ha rispolverato il suo vecchio mestiere di gigolò.

I due stanno insieme per un’ora esatta, poi lei lascia i soldi sul comodino e se ne va sfilando davanti alla postazione del signor Alfredo Guastini, l’anziano proprietario della pensione che ama indossare eleganti abiti femminili d’altri tempi abbinati a cappellini vezzosi, e ancora di più ama prendersi cura del suo ospite, l’unico di tutta la struttura, che vede scivolare verso un invaghimento che potrebbe ferirlo e che teme possa compiere una scelta lavorativa inopportuna.

Bonamente ha solo quarant’anni ma è costretto ad abbandonare il mondo del porno a causa di un ictus che lo ha colpito e che pur non avendogli lasciato strascichi severi gli impedisce di prendere i farmaci necessari per prolungare l’erezione e andare in scena. Depresso e avvilito, si crogiola nel pensiero dell’incontro settimanale con la sconosciuta verso la quale – ben ci ha visto il signor Alfredo! – comincia a provare sentimenti importanti.

La signora del martedì si chiama Alfonsina Malacrida, ma i più la ricordano come Nanà, finita in carcere con l’accusa di aver ucciso un uomo ricco e potente che l’aveva comprata dal padre quando era ancora una ragazzina. Alfonsina ha rimesso insieme a fatica pezzi di una normalità cercando di far dimenticare il proprio passato, ma la morte improvvisa di una persona a lei molto vicina la riporta al centro dell’attenzione e dei sospetti. Insieme a Bonamente e Alfredo.

E così tre persone molto diverse tra loro, ma accomunate dall’aver fatto nella vita scelte importanti e dolorose, si ritrovano unite nel cercare di sopravvivere a un sistema che le terrorizza e le giudica senza possibilità di appello.

Il giudizio, nello specifico, è quello di una società che si sente in diritto di sentenziare sulla base di pregiudizi e va da sé che un ex attore porno, un anziano travestito e una pregiudicata siano i soggetti perfetti da mettere alla gogna.

Ancora una volta Massimo Carlotto sceglie di raccontare le persone, e lo fa svelandone le fragilità ma anche la fierezza. E ancora una volta l’autore rompe gli schemi e decide di non avere un protagonista ma almeno tre, e di ambientare la narrazione in una città di provincia che non viene mai nominata e che nell’essere un non luogo può diventare tutti i luoghi.

Quello che continua a sorprendere di Carlotto, è l’abilità nello stupire il lettore. Si può aver letto tutta la sua produzione, si può credere di riconoscere il suo stile e di sapere quali siano i temi che gli stanno a cuore, ma non appena si è sufficientemente sicuri di trovarsi in un terreno conosciuto lui spariglia le carte e crea storie nuove e così diverse dalle precedenti da lasciare spazio solo alla meraviglia.

Mi ero sentita così leggendo Il maestro di nodi e Respiro corto, e sono felice di aver ritrovato la stessa sensazione qui, in un romanzo che a mio avviso parla soprattutto di civiltà. La signora del martedì è il nuovo romanzo di Massimo Carlotto, in libreria da oggi per Edizioni e/o.