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Carlotto oltre il noir. Società ambiziosa e deboli a rischio

Testata: Giornale di Vicenza
Data: 1 febbraio 2020

In libreria da una decina di giorni "La signora del martedì", nuovo romanzo di Massimo Carlotto è già un successo. Con questo libro Carlotto, che lo presenterà oggi alle 11 da Galla 1880, va oltre il noir. Non racconta più solo il lato oscuro e criminale della società. Siamo tutti noi ad essere interpellati. Perché oggi le gogne mediatiche, i giornalisti a caccia di scoop e i politici dall'ambizione sfrenata stanno trasformando la società in un'arena dove il pubblico reclama lo spettacolo del "diverso" colpevole e del sangue che scorre. La trama: Bonamente Fanzago, attore porno dal nome improbabile che un ictus ha messo in panchina e che assiste angosciato all'ascesa dei giovani concorrenti. Tiene duro aspettando che ogni martedì una donna affascinante dal passato misterioso paghi i suoi servizi da gigolò alla pensione Lisbona, un alberghetto poco frequentato dove il proprietario, il signor Alfredo, vive la sua condizione di travestito nascondendosi da un ambiente ipocrita e perbenista.

L'autore è nato a Padova 63 anni fa. Scoperto dalla scrittrice Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo "Il fuggiasco", vincitore del Premio Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto: "Arrivederci amore, ciao" (secondo posto al Gran Premio della letteratura poliziesca in Francia 2003, finalista all'Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006). Ma sono solo alcuni dei suoi numerosi libri, per Einaudi ha pubblicato "Mi fido di te", scritto con Francesco Abate, "Respiro corto", "Cocaina" (con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz).