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Tre

Autore: Cecilia Dilorenzo
Testata: Contorni di noir
Data: 11 maggio 2020
URL: https://contornidinoir.it/2020/05/dror-mishani-tre-2/

Orna, Emilia, Elle. Tre storie, tre donne protagoniste di “Tre” dello scrittore israeliano Dror Mishani. Il filo che le lega, benché non si conoscano, è rappresentato da un uomo – Ghil – che farà presa sulle loro sensibilità e fragilità e cambierà per sempre il corso delle loro vite. Diventa più facile aprire una breccia quando ci si imbatte in persone fragili che si sentono sole, proprio per questo Ghil troverà la chiave giusta. Orna insegna in un liceo, è separata e vive con suo figlio Eran che è la sua unica ragione di vita, non potrebbe vivere senza di lui. Ronen, il suo ex marito e padre di Eran, si è ricostruito una vita, ha una nuova famiglia e vive lontano. E poi arriva il momento che Ronen comprende che ha bisogno di recuperare il rapporto con suo figlio e chiede ad Orna di poter portare con sé e la sua famiglia, il loro bambino. Lei accetta ma con il terrore che Eran possa poi scegliere di rimanere con suo padre.

Emilia è una badante lettone immigrata in Israele. Si occupa di Nachum e sia con lui che con sua moglie ha instaurato un ottimo rapporto, si è creato un legame importante e rispettoso per entrambi le parti. E quando purtroppo Nachum morirà, Emilia dovrà trovarsi un’abitazione in cui andare a vivere e un nuovo lavoro. E il nuovo lavoro arriverà, deve prendersi cura di un’anziana signora Adina in una casa di riposo. Ma con Adina non andrà affatto bene come invece era accaduto con Nachum e la sua famiglia. Il rapporto lavorativo e personale sarà alquanto burrascoso. Ed Emilia, sempre più sola e triste, cercherà conforto nella religione recandosi nel suo giorno di riposo presso la chiesa di Giaffa e prenderà l’abitudine di scambiare due parole con Don Tadeusz. Ha bisogno di avere conforto, ha bisogno di trovare un appiglio all’interno di un’esistenza così dura.

Elle è sposata e ha tre figlie piccole, è iscritta ad un master e sta scrivendo una tesi sul ghetto di Lodz e sulla Shoah. Suo marito è un ufficiale di carriera, lavora nel campo della ricerca e rientra a casa la sera tardi. Lei ama le sue figlie e suo marito, ma alcune volte si sente come se le mancasse l’aria. Immagina qualcosa di diverso, qualcosa che la faccia evadere dalla routine quotidiana. E nella vita di queste tre donne che vivono solitudini, problematiche e difficoltà, arriva Ghil che per ognuna di loro saprà trovare il modo e la maniera giusta per carpirne la buona fede, per offrire quell’attenzione di cui hanno tanto bisogno. Ed è su questo che farà presa Ghil. L’uomo darà un’immagine diversa da quella che è nella realtà, racconterà delle bugie, delle mezze verità tali da ingannare e raggirare Orna, Emilia ed Elle. La sua mente criminale ha già programmato tutto, sa come fare per raggiungere i suoi obiettivi. Ma non è l’unico ad avere dei segreti.

Chi sarà delle tre donne a nascondere un particolare della propria vita, un particolare che sarà fondamentale per travolgere i progetti di Ghil? Vi invito a leggere Tre e a scoprirlo. Un thriller psicologico che mi ha tenuta incollata dalla prima all’ultima pagina. Prima di tutto per come l’autore è riuscito a tratteggiare le tre protagoniste e a raccontare le loro storie, dal punto di vista emotivo molto forti. Donne come ce ne sono tante che rischiano ogni giorno di pagare per le proprie fragilità e per il loro essere sole. Per l’aver creato quel particolare fondamentale e per come il caso possa dare una svolta a delle circostanze che altrimenti non sarebbero state neanche prese in considerazione. Non ho raccontato molto degli eventi che Mishani ha così ben descritto, ci sono troppi particolari che svelerebbero il loro svolgimento. Tre merita la vostra lettura, il seguire i tormenti delle protagoniste e il continuo interrogarsi sui comportamenti di Ghil così pericolosi.