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Premio letterario von Rezzori: il gran finale sarà online

Autore: Carmela Adinolfi
Testata: La Repubblica - Firenze
Data: 22 maggio 2020
URL: https://firenze.repubblica.it/tempo-libero/articoli/cultura/2020/05/20/news/premio_von_rezzori_il_gran_finale_sara_online-257192525/

Rawi Hage, Khaled Khalifa, Philippe Lançon, Richard Powers, Samanta Schweblin. Sono gli scrittori protagonisti dell’edizione 2020 del Premio Gregor von Rezzori, che avrebbero dovuto ritrovarsi a Firenze dal 26 al 28 maggio per una serie di incontri con i lettori e con i loro traduttori, al termine dei quali durante una cerimonia a Palazzo Vecchio sarebbe stato proclamato il vincitore.

Ma, a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19, il Festival quest’anno sarà solo online. Sarà possibile seguire gli appuntamenti sul sito www.cinemalacompagnia.it la Casa del Cinema della Regione Toscana, e successivamente sui canali social del Premio e sul canale YouTube della Santa Maddalena Foundation.

“Questo è un anno fuori dal comune – spiega Beatrice Monti ideatrice del Premio - malgrado questo non abbiamo voluto rinunciare alle nostre belle tradizioni; ma date le condizioni in cui si trova il mondo intero abbiamo cercato di condividere in un altro modo le letture e premiare gli straordinari talenti che non sono stati toccati dall’epidemia. Crediamo fermamente che la lettura sia una panacea efficace se non altro per la nostra mente. Il nostro programma ve ne darà la prova”.

Il calendario si apre martedì 26 maggio con Jennifer Clement, poetessa e autrice, Presidente del Pen International, che terrà una lectio magistralis dal titolo "Poesie ed errori". Mercoledì 27, dalle 17 alle 19, largo alle conversazioni con gli autori. Alberto Manguel dialogherà con Rawi Hage sul suo “Il gioco di De Niro" (Playground, traduzione di Anna Tagliavini) che racconta la storia di Bassam e George, amici inseparabili, fin da bambini, cresciuti nelle strade e nei quartieri della Beirut cristiana. Alle 17.30 Hisham Matar parla con Khaled Khalifa del suo "Morire è un mestiere difficile" (Bompiani, traduzione di Maria Avino) in cui si racconta del nuovo il presente siriano e si mostra senza sconti la quotidianità di chi vive tra le macerie. Alle 19 Maylis de Kerangal dialoga con Philippe Lançon de "La traversata" (Edizioni e/o, traduzione di Alberto Bracci Testasecca): il testo che parte dall'attentato del 7 gennaio 2015 alla redazione di Charlie Hebdo, quando un commando di terroristi jihadisti fece irruzione nella redazione uccidendo 12 persone e ferendone 11. Fra questi c'è Philippe Lançon.

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