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Letteratura israeliana

Savyon Liebrecht

Savyon Liebrecht

Savyon Liebrecht è nata in Germania nel 1948 e si è trasferita in Israele da bambina. Ha studiato filosofia e letteratura all’università di Tel Aviv, città dove tuttora risiede. Per le nostre edizioni ha pubblicato Mele dal deserto, Prove d’amore, Donne da un catalogo, Un buon posto per la notte, Le donne di mio padre, La banalità dell’amore e Perle alla luce del giorno. È anche autrice di testi per il teatro e la televisione.

Tutti i libri di Savyon Liebrecht

Ultime recensioni

  • Micha è un ghost writer e vive ormai da decenni negli Stati Uniti. Per questo è sorpreso quando la moglie dello zio, Adela, lo invita a sue spese in Israele, dove è vissuto da ragazzo. La prima parte del romanzo di Savyon Liebrecht si incentra sulla reminiscenza delle circostanze...
    — Pulp Libri, 24 aprile 2023
  • Il testimone della sposa, di Savyon Liebrecht: Micha è un ghost writer, separato, con due figlie, che vive a Los Angeles, e su invito di una zia acquisita, Adela, torna dopo 24 anni in Israele, suo Paese natale. E qui emerge nella memoria il suo primo incontro con Adela, lui...
    — Cooperazione, 6 marzo 2023
  • Un'orfana imbranata, dagli occhiali spessi e una leggera zoppia. Sprofondata in una poltrona, sotto esame della spocchiosa famiglia di Misha, allora novenne, che vuole darla in sposa allo zio Moshe, disabile e molto più vecchio di lei. In compenso Adela, la futura moglie, farà...
    — Io Donna, 25 febbraio 2023
  • Il testimone della sposa è un breve romanzo che la scrittrice nata in Germania, ma ormai israeliana, Savyon Liebrecht, autrice di libri belli ed emozionanti, ci regala: è il caso di usare questo termine, per la leggerezza, la sensibilità con cui viene descritto il rapporto...
    — SoloLibri.net, 11 febbraio 2023
  • (...) Adela non si piega al volere della famiglia che le vorrebbero far sposare Moshe, uno scapolo di trentotto anni dal carattere mite. L’unico a essere dalla sua parte è Micha che poi racconterà la storia e che cercherà di capire perché Adela ha accettato di sposare Moshe.
    — Amica, 7 febbraio 2023
  • Una donna soldato alle prese con una classe di bambini difficili, una pediatra che deve fare i conti con la sua infanzia e le molestie subite, una giovane beduina che trova lavoro presso un uomo deforme ed emarginato. Sono solo alcune delle protagoniste di questi tredici racconti,...
    — Accaparlante, 5 maggio 2019
  • In La banalità dell’amore dell’ebrea tedesca Savyon Liebrecht un sedicente studente israeliano si introduce nell’appartamento newyorchese di Hannah Arendt accampando l’incarico di intervistare la scrittrice per l’Università di Gerusalemme. Sono passati diversi anni...
    — La Stampa, 5 marzo 2018
  • La Liebrecht e «La banalità dell’amore» sui sentimenti di un ebreo tedesco per la Germania
    — Il Mattino di Napoli, 28 febbraio 2018
  • Mi piace parlare di libri che poi si “animano” in televisione, al cinema, al teatro, oggi segnalo La banalità dell’amore, presto a Napoli. Il libro è edito da e/o e suggerisco di leggerlo, per chi può... buon divertimento a teatro! Savyon Liebrecht a Napoli...
    — Linkiesta, 19 febbraio 2018
  • La maestra soldatessa, con le sue mollettine colorate e i suoi ricordi d’infanzia, inaugura Perle alla luce del giorno, la raccolta di racconti di Savyon Liebrecht, scrittrice israeliana pubblicata in Italia da Edizioni e/o. Come spesso accade nei suoi testi anche in questo...
    — Cattedrale Osservatorio sul racconto, 18 settembre 2017
  • Gli ultimi racconti della scrittrice israeliana, come piccoli compiuti romanzi, dovrebbero essere un punto di riferimento per chi legge e per chi scrive. Sono microstorie con donne protagoniste, fuori da ogni retorica e con un’invidiabile lucidità e asciuttezza stilistica...
    — Lucia libri, 19 luglio 2017
  • Attraverso i 13 racconti contenuti nel volume Perle alla luce del giorno (pubblicato da e/o) Savyon Liebrecht, una delle piU grandi autrici israeliane, regala un caleidoscopio della vita del suo Paese complesso e affascinante. Fra le storie, tutte di donne, quella di Dina, una...
    — SuperAbile Inail, 19 luglio 2017
  • “La Banalità dell’Amore” è un’opera scritta in chiave teatrale sul discusso legame sentimentale tra la teorica della politica Hannah Arendt e il filosofo Martin Heidegger. L’autrice, Savyon Liebrecht adotta la scelta narrativa della pièce teatrale, ambientando la...
    — Barbadillo, 30 giugno 2017
  • Savyon Liebrecht è una scrittrice israeliana -in realtà è nata in Germania ma si è trasferita in Israele ancora bambina- abbastanza famosa e di buona reputazione. Ho affrontato questo suo libro di tredici racconti che sono complessivamente buoni, eppure giunto quasi...
    — asino chi non legge, 25 maggio 2017
  • Leggere i racconti della Liebrecht è come passeggiare per strada e venire colpiti all'improvviso dalle voci e dai suoni che provengono da una delle finestre delle case che si affacciano sulla via, avvicinarsi, tendere l'orecchio.
    — Il foglio, 30 aprile 2017
  • Ho letto alcuni romanzi precedenti di Savyon Liebrecht e mi appassiona il suo modo di raccontare la sua terra, Israele, le sue contraddizioni, la società moderna ma spesso ancora rivolta al passato, il destino delle donne, strette tra la tradizione e la volontà di affermare...
    — Sololibri, 11 aprile 2017
  • New York, 1975. La studiosa tedesca Hannah Arendt, da poco reduce da un infarto, accetta di farsi intervistare da uno studente dell’Università di Gerusalemme. Argomento della conversazione dovrebbe essere il suo libro “La banalità del male: Eichmann a Gerusalemme”, che...
    — Televideo Libri, 24 agosto 2010
  • — La Repubblica, 31 luglio 2010

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