Con questo romanzo potente e profondo, un ritorno alla narrativa realista dopo la parentesi fantastica, un’avventura nelle travagliate metamorfosi dell’animo umano, ritroviamo con piacere l’inconfondibile voce dell’autrice dell’ Eleganza del riccio.
Cambiare l'acqua ai fiori è un inno alla natura, alle cose semplici ed essenziali, al passare del tempo. Un romanzo sulla ricerca dell'armonia tra l'uomo e il mondo circostante
«Pochi e poche raccontano in questo modo». Rossana Rossanda, L’Indice «Il nazismo è qui splendidamente narrato nei luoghi e nei modi in cui riuscì a nascondersi (in cui forse è nascosto ancora adesso), ovvero nella minuziosa cattura della quotidianità. (…) Questo libro...
Costantinopoli, 1506. Sempre in bilico tra invenzione e ricostruzione storica, questo romanzo dell’autore di Bussola (premio Goncourt 2015) è il racconto di un sogno: quello dell’incontro – possibile e mancato – fra Michelangelo e la magia dell’Oriente.
Sull’isola di Wayo-wayo, il destino di ogni figlio maschio secondogenito è già segnato: al compimento dei quindici anni, dovrà mettersi in mare per offrirsi come sacrificio umano al dio del mare. Atrei, tuttavia, ha deciso che sarà il primo a sfidare questa sorte. E a sopravvivere.
Nel signorile palazzo di rue de Grenelle, già reso celebre dall’ Eleganza del riccio, monsieur Arthens, il più grande critico gastronomico del mondo, il genio della degustazione, è in punto di morte.
Una riflessione sull’amore, la precarietà, le occasioni colte o perdute, e su come si affronta un cambiamento radicale, in un mondo prossimo al punto di non ritorno.
Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere è la storia delle notti della mia giovinezza, delle peregrinazioni, delle alleanze e dei turbamenti di quelle notti.