Il Bene e il Male, ancora una volta mascherati e insidiosi da distinguere, si scontrano nell’arena internazionale delle grandi operazioni segrete di polizia, dei traffici di droga, prostituzione e identità.
Con il secondo “Canto del Male” Piergiorgio Pulixi riporta ai lettori il commissario Strega, un poliziotto sui generis, filosofico, fine psicologo e studioso del Male.
Quattro punti di vista e i loro linguaggi particolarmente convincenti ci portano nelle tempeste degli amori, nei tradimenti, negli stermini aiutati dai dogmi ideologici, nei cambiamenti inattesi, negli imprevisti di ogni esistenza.
Pulcinella deve fare giustizia. Per la prima volta si allontana da Napoli e, nottetempo, sbuca dai sotterranei del Vaticano nell’archivio dove sono custoditi millenari segreti.
Pietre umbre ed erosioni pugliesi, pievi francescane e chiese rupestri, due universi che si confrontano e non si capiscono, mentre il delitto saltella libero da ogni pentimento.