Il secondo volume del Quartetto ottomano, l’affresco-capolavoro dello scrittore turco Ahmet Altan, segue le vicissitudini dei personaggi che avevamo conosciuto nel primo volume, Come la ferita di una spada.
Il secondo volume del Quartetto ottomano, l’affresco-capolavoro dello scrittore turco Ahmet Altan, segue le vicissitudini dei personaggi che avevamo conosciuto nel primo volume, Come la ferita di una spada.
Senza un apparente motivo una donna lascia il figlio e fugge a Nagasaki, dove si confronterà con gli echi dolorosi della bomba atomica e affronterà traumi che non smettono di tormentarla.
Senza un apparente motivo una donna lascia il figlio e fugge a Nagasaki, dove si confronterà con gli echi dolorosi della bomba atomica e affronterà traumi che non smettono di tormentarla.