Un’altra impresa narrativa riuscita dall’autore di Bussola, il racconto perfetto di un amore torbido, dove si mescolano morte, follia, volontà di potenza, crudeltà estrema e tenerezza disarmante.
Da più di un anno ai vertici delle classifiche dei bestseller in Gran Bretagna con oltre 300.000 copie vendute, Come fermare il tempo è un romanzo che commuove, fa ridere e pensare. Un trionfo d’immaginazione.
La protagonista è sempre Ester Nilsson che, cinque anni dopo l’infelice conclusione della storia con l’artista marpione Hugo Rask, raccontata in Sottomissione volontaria, si butta in una nuova avventura.
Una nuova indagine del commissario salernitano di nascita e triestino d’adozione. Un romanzo corale, in cui i personaggi si muovono sullo sfondo della città di Umberto Saba, che “ha una scontrosa grazia” e “in ogni parte è viva”, sempre più terra di confine e sempre più protagonista.
Fra nazionalismo nipponico e terrorismo, la discesa nella mente oscura e sofferente di un ragazzo giapponese degli anni ’90 che cerca senso e bellezza nella disperazione di un gesto estremo. Una storia che ha molto da dire al nostro tempo.