Fine Ottocento nel famoso ospedale psichiatrico della Salpêtrière, diretto dall’illustre dottor Charcot (uno dei maestri di Freud), prende piede uno strano esperimento: un ballo in maschera dove la Parigi-bene può “incontrare” e vedere le pazienti del manicomio al suono dei valzer e delle polka.
Un magnifico romanzo che, in poche pagine, racchiude un amore impossibile, la bestiale cattiveria della “gente”, l’anatomia della creazione artistica, l’amore che accende l’invenzione, il gesto che crea la bellezza.
Un romanzo potente sull’amore e la violenza, sul desiderio di andare avanti e i sensi di colpa. Un invito a riflettere sulle conseguenze del silenzio. Jeanne è un esempio di forza e speranza, in lotta continua per spezzare le catene del suo passato.
Dopo Belle Greene e La donna dalle cinque vite, la maestria di Alexandra Lapierre ci fa scoprire le romanzesche vicende di un’altra donna straordinaria.
Murata Sayaka ha dimostrato di essere una delle più emozionanti croniste della stranezza della società, radiografando il mondo contemporaneo con effetti bizzarri e a volte inquietanti.
Murata Sayaka ha dimostrato di essere una delle più emozionanti croniste della stranezza della società, radiografando il mondo contemporaneo con effetti bizzarri e a volte inquietanti.
Dopo Belle Greene e La donna dalle cinque vite, la maestria di Alexandra Lapierre ci fa scoprire le romanzesche vicende di un’altra donna straordinaria.
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