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Manila decadence

Autore: Carlo Pizzati
Testata: La Repubblica - Robinson
Data: 27 agosto 2022

Da decenni i lettori italiani vanno caccla di esotismo tra le pagine della letteratura estera che, nel 2021, ha riguadagnato terreno sul titoli italiani con un'impennata del 15 per cento, secondo i dati dell'Associazione italiana editori, Cosa cerchiamo nelle storie di genitori trans giapponesi, vegetariani estremisti coreani e intrecci amorosi indiani? Qualcosa che ci sradichi da ciò che, erroneamente, pensiamo d'aver capito fin troppo bene fuggendo da quel che ci è noto, alla ricerca di sorprese agrodolci. Ciò ha creato facili mode letterarie che passano dai grovigli emotivi in Glappone e Corea del Sud ai misteri cinesi, fino alla ricerca di un'illuminazione spirituale, ma anche di una spiegazione della povertà indiana, per passare alla moda della letteratura afropolitana e avanti cosi.

È un bene? È un male? La ricerca spasmodica di un esotismo stereotipato e di fuga, che confermi le idee sbagliate sul Sud globale, non accrescere una vera conoscenza. Ma lo sguardo sapiente su ambienti lontani nei romanzi di autori che conoscono bene le loro realtà è forse uno dei metodi più strutturati e profondi per rimpicciolire il mondo, Questi testi spingono non unicamente al senso di meraviglia per realtà diverse, ma ci portano a capire quanto, nonostante contesti culturali lontani, gli esseri umani siano inevitabilmente simili ovunque, a prescindere da circostanze non solo geografiche, ma anche storiche, sociali e politiche. Invece di fertilizzare morbosamente un'alterità che può portare al senso di superiorità e al razzismo, camuffati da attrazione per l'esotismo, ci accompagnano verso l'utile fenomeno dell'identificazione con l'altro.

A quest'ultima categoria appartiene il romanzo Tradite (e/o) Dell' abile scrittrice filippina Reine Arcache Melvine. Non è questo un libro che aspira a trasformare la letteratura. La scrittura, qui, non insegue esperimenti di forma, ma è al servizio di una storia che scava nel parallelismo tra relazioni familiari e relazioni politiche. L'intreccio (spoiler) si basa sul tradimento di due sorelle che amano lo stesso uomo, e sulla fragile lealtà verso un ideale che crolla di fronte al bisogno di soprasvivenza e quando si è aggrappati a potere e denaro.

(...) Fin dalle prime pagine di Tradite l'autrice delinea queste fessure con un pennello raffinato e poi le sviluppa con maestria, evitando cliché ed esotismi, generando una storia che, pur nella meraviglia del contesto tropicale cosi diverso dal nostro, ci riporta personaggi e trame nei quali, con le debite proporzioni culturali alla fine non è poi così difficile rispecchiarsi.