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Sotto gli alberi di udala

Autore: Carlo Tortarolo
Testata: Satisfiction
Data: 8 marzo 2023
URL: https://www.satisfiction.eu/chinelo-okparanta-anteprima-sotto-gli-alberi-di-udala/

Okparanta regala un romanzo avvincente sulla maturazione di una giovane donna gay in Nigeria durante la guerra civile nigeriana che ha riguardato il Biafra.

Chinelo Okparanta, è nata a Port Harcourt, in Nigeria, e si è trasferita negli Stati Uniti all’età di dieci anni. Si è laureata alla Pennsylvania State University, ha conseguito un master alla Rutgers University e un master all’Università dell’Iowa. È stata una delle sei New Voices di Granta per il 2012, ha scritto La felicità è come l’acqua (Racconti Edizioni) e attualmente è professore associato di inglese e scrittura creativa alla Bucknell University, a Lewisburg.

Nel nuovo romanzo di Chinelo Okparanta, Sotto gli alberi di Udala, un incontro casuale tra Ijeoma, una cristiana Igbo, e Amina, una musulmana Hausa, dà inizio a un’amicizia che si trasforma rapidamente in passione.

Nel romanzo coesistono la storia d’amore e quella di guerra, ognuna delle quali minaccia di eclissare l’altra. Sotto gli alberi di Udala offre uno studio delicato delle forze contrastanti che influenzano Ijeoma: la sua identità gay, la sconfitta del Biafra indipendente, il tabù delle relazioni tra Igbo e Hausa e la retrocessione sociale di Ijeoma.

In Nigeria le relazioni tra persone dello stesso sesso sono tuttora un reato punibile fino a 14 anni di carcere o con la morte per lapidazione negli Stati del Nord. Okparanta spera che il suo romanzo dia ai cittadini nigeriani emarginati del L.G.B.T.Q. una voce più potente e un posto nella storia della sua nazione.

Questo sentimento si ritrova nel letto di Ijeoma e Ndidi, che dice di conoscere una città dove “l’amore può essere amore”. Una notte mormora che è Aba. La notte successiva è Umuahia. Ogni notte che passa nomina città diverse: Ojoto e Nnewi, Onitsha e Nsukka, Port Harcourt e Lagos, Uyo e Oba, Kaduna e Sokoto. Fa nomi e nomi, così che alla fine devo ridere e dire, «Com’è possibile che questa città possa essere così tanti posti contemporaneamente?». «Sono tutte qui in Nigeria. Vedi, questo posto sarà tutta la Nigeria».

Sotto gli alberi di Udala è insieme la voce di una donna, il racconto di un Paese e la storia di un amore.