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Se ami una donna e dicono che sei sbagliata alla fine ti senti contronatura anche tu

Autore: Michela Marzano
Testata: La Stampa - TTL
Data: 25 marzo 2023

«Ma che importava se nella Bibbia c'era solo la storia di Adamo ed Eva? Perché questa cosa doveva escludere la possibilità di una storia tra Adamo e Adamo o di una tra Eva ed Eva? Solo perché la storia si è concentrata su quella di Adamo ed Eva non significava che tutte le altre possibilità dovessero essere vietate. La donna era stata creata per l'uomo, sì. Ma perché questo doveva significare che la donna non potesse essere creata anche per un'altra donna? O l'uomo per un altro uomo?». Pubblicato nel 2015, e adesso tradotto anche in italiano dalle edizioni e/o, Sotto gli alberi di Udala è un romanzo profondo, intenso e, al tempo stesso, estremamente delicato. Nonostante il tema trattato sia crudo, e Chinelo Okparanta racconti cosa significhi, oggi, vivere in Nigeria per una persona omosessuale. Nata a Port-Harcourt nel 1981, dov'è cresciuta fino ai dieci anni, Chinelo Okparanta emigra negli Stati Uniti insieme alla famiglia, studia alla Pennsylvania State University, e attualmente insegna inglese e scrittura creativa alla Buknell University. Sotto gli alberi di Udala è il suo romanzo di esordio, ma è subito entrato nel canone della letteratura LGBTQ+. Pubblicato un anno dopo che l'allora presidente della Nigeria, Goodluck Jonathan, aveva firmato un disegno di legge che criminalizzava le relazioni tra persone dello stesso sesso, racconta il dramma di un'adolescente, Ijeoma, che, dopo essersi innamorata di un'altra ragazza, viene prima separata a forza da lei, poi indottrinata dalla religiosissima madre, quindi spinta a sposarsi. Un calvario che dura molti anni, prima che Ijeoma riesca a convincersi (e accettare) che non c'è nulla che lei possa fare (né preghiere né sforzi né minacce) per amare un uomo. Ma il tema dell'omosessualità non è l'unico che affronta Chinelo Okparanta in questo romanzo, visto che le questioni LGBTQ+ si incrociano poi a quelle del difficile rapporto tra cristiani (gli igbo ), e musulmani (gli hausa ) e al dramma della guerra civile che ha dilaniato la Nigeria alla fine degli anni Sessanta. (...)