Il duro lavoro dello scrittore. E del lettore
Testata: Lettera 43
Data: 30 gennaio 2012
Con un titolo citazionista Marco Rossari, traduttore, giornalista e consulente editoriale, ha scritto un libro sulla lettura. Con la sua prosa scanzonata, descrivendo situazioni irreali e caustiche, sembra puntare a scoraggiare gli altri pretendenti scrittori.
In una città immaginaria di nome Kafkiana, a metà tra Praga e San Francisco, si aggirano una serie di personaggi del mondo editoriale. Autori e lettori, editori e traduttori vengono shakerati in un cocktail di racconti e storielle che vanno dalla lunghezza di qualche pagina a una semplice frase. «Cosa accadrebbe se a James Joyce venisse rifiutato ogni libro? E se Tolstoj fosse ospitato in radio a Roma, per ascoltare il parere di Ilaria da Foggia?».
È una parodia esilarante e allo stesso tempo un divertissement che non risparmia nessuno, neanche i grandi nomi della letteratura.