Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

BELLISSIMI

Testata: Bookblister
Data: 14 febbraio 2012

Se pensate che la letteratura sia una piaga e che gli Scrittori (con la maiuscola) siano la falange armata della noia, qualcosa vi farà cambiare idea: questa raccolta di ventidue racconti disseminata di aforismi (epitaffi degli scrittori… vivi?). Il gioco sta nel sottoporre a intelligente tortura poeti, traduttori, mostri sacri della narrativa, editori. Come? Prendendo il vero, mescolandolo con il falso e immaginando il possibile. Che so, pigliare un certo Lev Tolstoj e fiondarlo al giorno d’oggi costringendolo a subire una umiliante intervista radiofonica per pubblicizzare il proprio romanzo. Oppure assistere allo sfacelo di un aspirante scrittore rifiutato da tutti, ma proprio tutti gli editori e scoprire che di nome fa Joyce. Un libro così intelligente da travestirsi da “scherzo” per raccontarci un mondo di libri e di personaggi eccezionali e di rivelazioni come questa: “C’era uno scrittore le cui lettere di accompagnamento erano meglio del libro ma, non appena decise di cavarne un libro, persero mordente”. Imperdibile.